mercoledì 12 marzo 2025

Il Baskin di Gioia Tauro, un esempio di inclusione - Patricia Iori

 

Nel panorama sportivo italiano, una realtà particolare sta prendendo piede in Calabria, precisamente a Gioia Tauro. Si tratta di una disciplina che promuove l’inclusione, la parità di opportunità e il superamento dei limiti fisici e mentali: il Baskin. Questo sport, che coniuga l’amore per la pallacanestro con un forte impegno verso l’integrazione, ha trovato un palcoscenico ideale proprio in una città che, attraverso il suo impegno e la passione dei suoi cittadini, sta cercando di diventare simbolo di un cambiamento positivo.

La realtà che porta avanti questa iniziativa è la A.S.D. New Basket Tiger, una squadra che, al di là del semplice gioco, è diventata un punto di riferimento per l’intera comunità locale e, in qualche modo, per tutta la Calabria. Il loro obiettivo non è solo quello di praticare sport, ma di trasmettere un messaggio ben più grande, ovvero che tutto è possibile quando si crede nei propri sogni.

Un sogno che prende vita

Il progetto ha avuto origine grazie all’impegno e alla passione di diverse persone, tra cui Giorgia Albo, Valentina Parziale, Ignazio Albo, e Mariangela Giovinazzo. Questi individui hanno unito le forze per far nascere una realtà sportiva che potesse dare voce a chi spesso viene escluso dal mondo dello sport tradizionale. Un elemento fondamentale del loro lavoro è stato, sin dall’inizio, il supporto ricevuto da parte dell’associazione “Gli angeli di pollicino”, un ente impegnato nella tutela delle persone con disabilità, guidato dal presidente Antonio Lo Verso. Questa collaborazione ha dato alla squadra una solida base etica e sociale, ponendo al centro l’inclusione come valore primario.

Giorgia Albo, una delle fondatrici, ha spiegato in diverse occasioni come la creazione della squadra sia nata dalla volontà di dimostrare che lo sport è un linguaggio universale, in grado di abbattere le barriere fisiche e mentali.

Il Baskin

Il Baskin, abbreviazione di “basket integrato”, è una disciplina sportiva che nasce con l’obiettivo di favorire l’integrazione sociale e fisica di persone con disabilità attraverso il gioco del basket. Il regolamento del Baskin, che si differenzia dal basket tradizionale, permette a ciascun partecipante di prendere parte attiva alla partita, adattando le dinamiche di gioco alle capacità individuali. In questo modo, il Baskin non solo facilita la partecipazione di persone con disabilità, ma promuove anche un messaggio forte di uguaglianza e solidarietà.

Un aspetto che distingue il Baskin da altre discipline inclusive è la sua capacità di stimolare la cooperazione tra atleti con abilità diverse. I giochi e le regole sono adattati affinché ogni giocatore, sia esso con una disabilità fisica o mentale, possa contribuire alla partita in modo significativo. Questa caratteristica permette non solo a chi ha difficoltà motorie o cognitive di partecipare, ma anche a chi non è direttamente coinvolto nella gestione di disabilità di acquisire una visione più aperta e tollerante della diversità.

Il campionato interregionale

A settembre scorso, la A.S.D. New Basket Tiger ha compiuto un importante passo nel suo cammino, decidendo di iscriversi al campionato interregionale gestito dall’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi). Questo passo ha rappresentato una sfida significativa, sia per gli atleti che per gli allenatori, ma anche un’opportunità per far conoscere il Baskin a un pubblico più ampio. Partecipare al campionato significa non solo confrontarsi con altre squadre, ma anche portare a termine un processo di crescita collettiva, dove ogni membro della squadra, a prescindere dalle proprie capacità, ha la possibilità di migliorarsi e di condividere l’esperienza con gli altri.

La decisione di partecipare al campionato non è stata presa a cuor leggero. Essere una delle poche squadre calabresi a praticare il Baskin ha comportato delle sfide logistiche e organizzative, ma anche una grande opportunità di visibilità per questo sport che, purtroppo, non è ancora molto diffuso nel sud Italia. La New Basket Tiger ha deciso di affrontare queste difficoltà con determinazione, consapevole del messaggio che sta trasmettendo a tutta la comunità locale. La squadra non è solo una realtà sportiva, ma è anche un simbolo di speranza per coloro che, quotidianamente, lottano contro la discriminazione e le difficoltà legate alla disabilità.

L’integrazione come chiave del successo

Il successo della A.S.D. New Basket Tiger è stato possibile grazie al lavoro di squadra e all’integrazione delle diverse abilità. La filosofia che sta alla base della squadra è chiara: nessuno deve essere escluso, e tutti hanno un ruolo fondamentale. Ogni giocatore, indipendentemente dalla sua condizione fisica o mentale, ha la possibilità di fare la differenza, sia che si tratti di un tiro a canestro, di una difesa ben posizionata o di un assist fondamentale. In questo modo, la New Basket Tiger è riuscita a creare un ambiente sportivo dove la competizione è sana, il gioco è divertente e tutti hanno la possibilità di crescere.

L’inclusione non si ferma solo ai giocatori, ma coinvolge anche l’intera comunità. La presenza della squadra a Gioia Tauro ha fatto sì che molti cittadini, anche quelli non direttamente coinvolti nel mondo dello sport, si avvicinassero al Baskin. L’idea che lo sport possa essere un veicolo di cambiamento sociale ha preso piede, e l’esempio della New Basket Tiger sta ispirando altre realtà locali a seguire lo stesso percorso.

Il futuro del Baskin in Calabria e in Italia

Guardando al futuro, l’obiettivo della New Basket Tiger non è solo quello di crescere come squadra, ma anche di fare da apripista per la diffusione del Baskin in tutta la Calabria e, più in generale, nel sud Italia. L’idea è quella di sensibilizzare le istituzioni locali, le scuole e le altre associazioni sportive affinché il Baskin possa diventare una realtà consolidata. Inoltre, l’augurio è che questo sport possa continuare a diffondersi in modo capillare, portando un messaggio di solidarietà e inclusione che possa superare i confini regionali.

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