Quando s’interpreta una norma si fa
riferimento anche alla volontà del legislatore (art. 12 delle preleggi cod. civ.).
Il 22 marzo 2022 su disposizione della
magistratura è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari l’on. Valerio De Giorgi, consigliere regionale sardo,
già Presidente della Commissione consiliare
permanente “Bilancio”, eletto con Fortza Paris e subito dopo
transitato nel Gruppo Misto, componente Sardegna
Forte, ispettore della Guardia di Finanza.
Insieme a lui un collaboratore (Marco
Pili) e un costruttore (Corrado Deiana).
Fra le ipotesi penalmente rilevanti
contestate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari vi
sarebbe un emendamento al c.d. piano casa introdotto dal voto
in Consiglio regionale nel 2020 su proposta dell’on. De Giorgi, ma ispirato
proprio dall’impresario Corrado Deiana, che così avrebbe avuto la possibilità
di edificare un immobile con maggiore volumetria a Quartucciu (CA).
Il nuovo piano casa, divenuto
legge regionale Sardegna n. 1/2021, sarebbe stato poi in gran parte cassato dalla
Corte costituzionale per le innumerevoli illegittimità con la sentenza n.
24/2022.
In cambio quattro appartamenti e otto posti auto a
familiari stretti del consigliere regionale.
Ecco, in questo caso, in attesa di
sentenza definitiva passata in giudicato, la volontà del legislatore sembrerebbe
rappresentata da quattro appartamenti e otto posti auto.
Ipotesi da tenere a mente, quando ci si
trova davanti a norme improntate alla più cruda e becera speculazione
immobiliare.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv
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