QUALI SONO I REQUISITI PER VINCERE UNA MEDAGLIA D’ORO IN UN CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE? A VOLTE BASTA UNA BOTTIGLIA DI VINO DA POCO MENO DI TRE EURO, SEMPLICEMENTE BEN “VESTITA”
(gamberorosso.it) – Al
concorso Gilbert & Gaillard International Wine Competition di
Hong Kong a ricevere il premio è una bottiglia di bassa qualità, reperita in un
supermercato. Un risultato inaspettato, frutto di uno scherzo ben elaborato e
realizzato da parte della trasmissione belga “On n’est pas des pigeons”,
programma dell’emittente RTBF.
Il vino da supermercato che vince un concorso: l’antefatto
Fregiarsi di adesivi e
riconoscimento in etichetta aiuta a vendere. Il team dell’emittente belga ha
acquistato una bottiglia tra le più economiche e scadenti dalla catena di
supermercati Delhaize, una piquette da € 2.50. Si tratta di un
vino prodotto da vinacce pressate cui viene aggiunto zucchero e acqua. Quello
che si ottiene è una bevanda che non potremmo nemmeno definire vino.
Uno scherzo elaborato
Prima di spedire la bottiglia al
concorso per la valutazione, il contenuto è stato travasato in un’altra
costruita ad hoc, con tanto di bella etichetta finta recante il nome di una
cantina inesistente e dal nome altisonante “Le Château Colombier”. A
questo punto partecipare al concorso è stato piuttosto semplice. “Bisognava
inviare il vino tramite pacco espresso. La quota di partecipazione è costata 50
euro. Abbiamo scelto Gilbert et Gaillard perché distribuiscono medaglie ogni
tre mesi. Prima di tutto ciò, c’è un solo controllo: devi far analizzare il tuo
vino in un laboratorio e provvedere a indicare caratteristiche quali livello di
alcol e zucchero. Anche questo costa, 20 euro. Ma anche in questo caso c’è un
modo per imbrogliare: si potrebbe inviare quello che si vuole”, ha spiegato
Sam Hosni ai telespettatori.
Il verdetto
Il finto “Château Colombier”
ha portato a casa un’incredibile medaglia d’oro, con tanto di possibilità di
acquistare adesivi da apporre sulle bottiglie. Non solo, stando alle parole dei
giudici è stato reputato un vino di ottimo livello. “Colore rosso granato
brillante. Naso timido che combina frutta a nocciolo, ribes, rovere discreto.
Palato soave, nervoso e ricco, con profumi giovani e puliti che promettono una
bella complessità. Evoluzione su spezie fini e un tocco di fuliggine. Molto
interessante“, questo il commento della scrupolosa commissione.
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