Il Fiume Tagliamento scorre dalle Alpi friulane al Mar Adriatico per circa 170 chilometri naturalmente.
Naturalmente, perché non è canalizzato,
non è costretto entro argini troppo spesso in contrasto con la natura del corso
d’acqua.
Ha un bacino
di poco meno di 3 mila chilometri quadrati, ha carattere torrentizio e un letto
fluviale largo fino a circa 2 chilometri.
E’ un fiume
con struttura a canali
intrecciati, cioè consistente in una rete di canali d’acqua
intrecciati fra loro all’interno di un alveo ghiaioso molto
profondo ed ampio.
E’ uno dei
pochi fiumi in Europa ad aver mantenuto le sue caratteristiche naturali.
con un disegnino, comprensibile anche per un bimbo, forse si riesce a capire
I centro
urbani storici sono stati realizzati in siti sopraelevati,
distanti dall’alveo del Fiume, che, in periodi di piena, può allargarsi sulle
sponde con danni nettamente minori nelle aree golenali.
La pianura
friulana è sedimentaria o alluvionale, cioè
realizzata dai sedimenti del Fiume attraverso la sua divagazione da
una parte all’altra del bacino alluvionale (pianura) in cui scorre, da
millenni.
Il letto del
Fiume si sposta, perché l’area che viene abbandonata dal corso d’acqua subduce,
quindi si abbassa, mentre quella dove scorre, in virtù dei materiali che
deposita, si alza. Naturalmente in tempi geologici.
Attualmente
il Po e tutti gli altri fiumi della Pianura Padana sono costretti all’interno
degli argini da 100/200 anni e le aree golenali (quelle di esondazione in caso
di piena) sono occupate da case, strade e capannoni. Così, sistematicamente,
gli argini devono essere alzati, in quanto il Fiume sedimenta
materiali e, non potendo divagare, vede il suo letto crescere in
altezza, mentre i terreni intorno sono sempre più in basso.
I Fiumi della Pianura Padana (e
buona parte dei fiumi europei) oggi hanno un letto ben al di sopra del piano di
campagna, con un rischio potenziale di grande devastazione per i terreni
circostanti.
Un pericolo
in crescita, anno dopo anno. Come l’altezza degli argini.
Il rischio nel
caso del Fiume Tagliamento è molto minore, non da ennesima, calamità
innaturale.
E non è un
caso.
Altro
che nuove dighe,
altro che colpe degli
Istrici…
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
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