mercoledì 15 febbraio 2023

La nostra lotta di classe si chiama "Inverno Demografico" - Pasquale Cicalese

 

Ho letto una ricerca secondo cui da marzo le imprese richiederanno 540 mila lavoratori, specie nel turismo, ma anche informatici, medici, ingegneri, dipendenti pubblici e altro.


Ieri Il sole 24 ore titolava: 4 milioni di lavoratori nel green. Mi chiedo: dove li troveranno? L'indice di natalità è il piu' basso al mondo assieme a Giappone, l'invecchiamento della popolazione è drammatico, l'Istat parla di inverno demografico, per 30 anni, grazie alla deflazione salariale, alla precarietà, alla flessibilità, al taglio del salario sociale, le politiche economiche, per seguire l'euro, da parte di tutti, sono state indirizzate al crollo demografico.

Ora dove li prenderanno? Oltretutto 6 milioni, spesso lavoratori qualificati, li hanno fatti scappare all'estero causa bassissimi salari, dove li prenderanno? Questo è il vero dramma italiano, la distruzione del settore dell'istruzione, i numeri chiusi all'Università, la non possibilità di tantissime famiglie italiane di far continuare gli studi ai figli, la non possibilità di farsi una famiglia, comprare casa o avere una casa popolare, la non possibilità, in definitiva, di fare figli. 

Quando studiai l'esame di Storia delle  dottrine politiche, lessi tra l'altro Albert Hirschman, il quale sosteneva che nell'epoca moderna le masse o protestavano o facevano "exit", cioè abbandonavano, il paese o gli affari politici. Esattamente quello che è successo in questi decenni, una protesta di massa fatta da 6 milioni di emigrati all'estero.


Questa fu una forma, individuale ma di massa, di lotta di classe in Italia. Ecco perchè non siamo come la Francia, la protesta l'abbiamo già fatta. Rimangono i cinquantenni e i sessantenni prossimi alla pensione.

Tra dieci anni, se continua così, con i salari da 700-1000 euro, con contributi, non ci saranno risorse per fronteggiare conti pubblici e pensioni. Nessuno si pone questo problema, solo l'Istat parla di inverno demografico.

Non c'è nessuna "riforma delle pensioni" da fare, semplicemente l'Inps raccoglie i contributi per pagare le pensioni. Se i contributi sono bassi per via di salari bassi, ovvio che ci siano problemi. E' la matematica, non ci vuole un genio per capirlo. Poi ho visto un video di Vincenzo De Luca, il governo ha chiesto alle regioni un parere su di una bozza di decreto che smantella la sanità pubblica trasformandola in assicurazioni private, sul modello statunitense. Questi ambiti, assieme alla distruzione dell'istruzione avvenuta, portano il paese nel baratro. Rimarranno milionari e immigrati che li servono, ma l'emigrazione all'estero esploderà del tutto. Exit. Poi siamo sicuri che tunisini, marocchini, egiziani, algerini, africani in genere rimarranno nei prossimi decenni qui? Sono paesi che stanno economicamente esplodendo, molti se ne andranno...

da qui

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