Ridere fa bene, si sa e sono tanti i
motivi noti e più riprese descritti.
Ora però un nuovo tassello ai benefici
dell’umorismo che genera risate lo fornisce il dipartimento di linguistica
applicata dell’Università di Warwick, dove i ricercatori dimostrano come la
risata e l’umorismo possano essere incorporati anche nelle nostre vite
professionali e ci aiutino a superare ostacoli e perfino differenze di genere.
Risate ed umorismo possono essere strumenti infallibili per fornire una
pausa mentale che stempera le sfide lavorative, fa risolvere problemi e trovare
soluzioni dalle riunioni più importanti ai colloqui di lavoro. Ridere, insomma,
aiuta l’azienda, dicono gli autori della review. Lo dimostrano gli studi
fatti da questa università sulla risata e l’umorismo sia sul posto di lavoro
che in circostanze legate a situazioni di tensione ed ansia: ridere è meglio di
un ansiolitico perché allevia la preoccupazione, diminuisce i sentimenti di
isolamento e infonde un senso di controllo sul proprio stato mentale ed
emotivo, agendo come un naturale valore di ‘decompressione’. “Riderci su
sgombra la mente e fa ripartire con più energie, – spiega la linguista
Stephanie Schnurr, tra gli autori dell’indagine. – La risata è un canale
importante per esprimere sentimenti, mostrare apprezzamento e creare
un’atmosfera positiva. Allo stesso modo, abbracciando l’umorismo, le persone
possono trovare conforto e resilienza di fronte alle avversità”.
Quali i benefici
dell’umorismo nell’ambiente professionale? L’università di Warwik ha stilato 5
situazioni lavorative comuni in cui una bella risata condivisa ci sta proprio
bene
1. Ridere aiuta a guardare il lato
positivo e stempera tensioni: le risate e l’umorismo possono essere
strumenti incredibilmente efficaci per fornire una pausa mentale nelle sfide
della vita. Consentono alle persone di adottare un punto di vista più
spensierato nei confronti di un determinato tema, ostico, o della mancanza di
soluzioni. L’ umorismo stempera le situazioni difficili e ci ricorda che la
situazione potrebbe non essere così grave come pensiamo. Ridere dei disaccordi
e dei problemi tra colleghi al lavoro, ad esempio, li aiuta a superarli e pone
le basi per una collaborazione più produttiva e collaborativa.
2. Ridere aiuta a riprendere il
controllo: la risata ha la straordinaria capacità di potenziarci e darci un
senso di controllo, trasformandoci dal sentirci ‘vittime indifese’ a individui
responsabili delle situazioni. “Ridere e prendere in giro il proprio status di
outsider in un gruppo di lavoro, ad esempio, è un altro esempio di questa
potente funzione dell’umorismo, – spiegano gli autori. “Abbracciando il potere
dell’umorismo e delle risate, siamo in grado di affrontare le sfide con
maggiore sicurezza. Inoltre, la risata funge da prezioso sbocco per
l’espressione emotiva, promuovendo il benessere mentale ed emotivo generale”.
3. L’ironia ‘decomprime’ i livelli di
stress e agisce da ‘problem solving’: l’umorismo agisce come ‘valvola di
rilascio’, consentendo alle persone di alleviare efficacemente lo stress e la
tensione. Abbracciando il potere delle risate, troviamo uno sbocco tanto
necessario per alleggerire il peso delle sfide quotidiane. Impegnarsi in scambi
umoristici tra colleghi permette di distaccarsi temporaneamente dalla serietà
del momento offrendo una tregua momentanea e una nuova visione delle cose.
4. Ridere cambia la prospettiva :
l’umorismo è uno strumento potente che può cambiare il modo in cui pensiamo
alle questioni che hanno un impatto sul nostro benessere. Può cambiare il modo
in cui vediamo le cose e offrire nuove idee. “I medici, ad esempio, usano
l’umorismo per mettere a proprio agio i pazienti per affrontare conversazioni
difficili o delicate, ad esempio sul loro stile di vita malsano e sulla loro
mancanza di coinvolgimento nel piano di prevenzione e trattamento. questo
atteggiamento facilita l’ascolto”, sottolineano i linguisti.
5. L’ironia, ingrediente in più anche
nei colloqui di lavoro: ridere e avere senso dell’umorismo possono
aiutare a riunire le persone e costruire relazioni positive. Questo è
particolarmente utile nei colloqui di lavoro dove creare un buon rapporto con
gli intervistatori e segnalare vicinanza è importante per il successo. Ridere
insieme può dimostrare che si capisce e si apprezza la situazione e dimostra
apertura mentale oltre che un atteggiamento positivo.
L’umorismo crea una
nuova versione della realtà
Precisa Stephanie Schnurr, tra gli
autori dell’indagine: “Utilizzato ad esempio dalle donne nelle professioni
dominate dagli uomini per prendere in giro il loro status di outsider,
l’umorismo consente loro di criticare e sfidare lo status quo senza scoraggiare
gli altri o offenderli. L’umorismo può anche aiutare le persone a criticare il
proprio capo e comunicare punti di vista alternativi senza correre il rischio
di essere abbattuti per non essere d’accordo con lui”. La linea che separa
l’ironia dal sarcasmo e dalla presa in giro è netta: far ridere è forse un’arte
e non è da tutti riuscire a provocare una sana risata negli altri ma a far
ridere si impara, rassicurano i linguisti. Non si deve ridere direttamente di
qualcuno (prese in giro e sarcasmo sono bocciate) ma con qualcuno, rendendolo
complice e condividendo situazioni con ironia. “Condividere una risata è un
modo eccellente per mostrare affiliazione e solidarietà. Soprattutto in un
contesto lavorativo in cui spesso le aspettative e le pressioni sono elevate,
l’umorismo e le risate sono strumenti utili per migliorare il benessere e
rendere la nostra vita e quella dei nostri colleghi un po’ più piacevole” ,
sottolineano gli autori dell’indagine.
Per allenarsi a sorridere, a ridere e a far ridere spuntano perfino gli smile
coaching e i corsi dedicati come il laughter yoga international. “Allenare il
sorriso è semplice, bastano alcuni esercizi quotidiani, anche davanti allo
specchio, che miglioreranno da subito il nostro benessere e le relazioni con
gli altri, attivando un vero circolo virtuoso intorno a noi, – precisa Laura
Toffolo, prima Master Trainer della Laughter Yoga International©, tecnica che
insegna a ridere, anche senza motivo, nata nel 1995 per unire le risate alle
respirazioni tipiche della disciplina (yogadellarisata.it).
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