Su richiesta dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la Regione Abruzzo ha sospeso la caccia al Cinghiale (Sus scrofa) nella zona dove sono presenti i due giovani Orsi (Ursus arctos marsicanus) figli della povera Orsa Amarena.
Una buona notizia senza dubbio.
La sospensione della caccia al Cinghiale è prevista fino al prossimo 30 novembre, data entro cui gli orsacchiotti dovrebbero trovarsi in ibernazione, il letargo invernale.
Come tutti ricordiamo, l’uccisione dell’Orsa Amarena, nel settembre scorso, ha costituito un gravissimo atto contro la natura e la biodiversità del Bel Paese, avverso cui il GrIG ha inoltrato denuncia-querela alla magistratura, intendendo costituirsi parte civile in un’eventuale sede dibattimentale.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
da Kodàmi, 9 novembre 2023
Caccia al cinghiale sospesa per proteggere i figli dell’orsa Amarena.
L’imminente apertura della caccia al cinghiale rischiava di compromettere l’incolumità dei figli dell’orsa Amarena. La Regione Abruzzo ha però accolto la richiesta inviata dai vertici del Parco d’Abruzzo di vietare questa attività nelle aree frequentate dai giovani orsi. (Maria Neve Iervolino)
(foto A.N.S.A.)
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