Resoconto di due azioni dell’organizzazione ambientalista belga Code Rouge, ad Anversa e Liegi
Ricordiamo: Code Rouge è un gruppo di cittadini preoccupati per il
cambiamento climatico ma soprattutto per l’irresponsabilità politica: questo è
il motivo che li spinge ad agire di fronte alla lentezza e all’incompetenza
delle istituzioni (?!). Ed è così che l’azione “legittima” si oppone
talvolta ai vincoli “legali”, “supervisionati” dai nostri difensori del
sistema: la polizia. In questo articolo che riporta l’azione intrapresa
dal gruppo, ecco un video con alcune testimonianze. Un grande esempio di
disobbedienza civile.
1.500 persone, di cui 200 venute dall’estero per sostenerci, hanno bloccato
l’aeroporto di Anversa e il magazzino di Alibaba all’aeroporto di Liegi per
quasi tutto il fine settimana, come parte di una delle più grandi azioni di
disobbedienza civile di massa mai organizzate in Belgio.
Alibaba ha registrato una perdita di profitto di 2 milioni di euro e nessun
jet privato è riuscito ad atterrare o decollare da Anversa! L’aftermovie di Code Rouge 3 è pronto!
Buona visione!
Conseguenze legali
È stato scioccante il modo in cui le forze di polizia hanno reagito ai nostri
attivisti. Molti di loro sono stati vittime della violenza della polizia,
alcuni ancora prima di lasciare il luogo del briefing. Sono state
arrestate 500 persone e, troppe volte, durante la detenzione sono
stati violati i loro diritti fondamentali, come il diritto all’acqua e
all’assistenza sanitaria.
Per denunciare la violenza della polizia, Code Rouge ha pubblicato
comunicati stampa e video, ed è stata presentata una denuncia al Comitato P
riguardante casi di lesioni dovute alla violenza della polizia. Il team legale di Code Rouge
continuerà a lavorare sui metodi per contrastare la violenza della polizia.
Traduzione dal francese di Enrica Marchi. Revisione di Maria Sartori.
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