domenica 5 settembre 2021

Lucha, siesta y fiesta - Lucha y Siesta


L’asta di Via Lucio Sestio 10, tenutasi lo scorso 5 agosto, si è finalmente conclusa: la Regione Lazio si è aggiudicata l’immobile.

Con questa acquisizione la Regione riconosce una storia importante e apre, a tutta la comunità che l’ha scritta, un futuro possibile dopo anni di precarietà e incertezze.

Sportello antiviolenza, casa rifugio, spazio politico femminista e transfemminista, verde e polifunzionale, un’esperienza complessa da sempre a disposizione delle tante persone e delle tante realtà che hanno desiderio o bisogno di attraversarla; un luogo con un futuro oggi più sereno, in cui essere tuttə protagonistə nella progettazione partecipata per un bene comune femminista e transfemminista, assieme al Comitato “Lucha alla città”.

Senza soluzione di continuità, oggi Lucha porta respiro a tutta Roma, immaginando e praticando una prospettiva sul mondo che mette al centro le comunità di genere e dei generi, la cura e le ancora necessarie rivendicazioni.

In Via Lucio Sestio non c’è un palazzo, né un progetto o un gruppo che resiste; Lucha y Siesta è un processo irreversibile nato dal basso e cresciuto con chi l’ha attraversata, nel conflitto e nel cambiamento di una comunità che è diventata forza e amore.

Proprio quando abbiamo avuto più paura, insieme abbiamo difeso Lucha dichiarandola patrimonio comune inalienabile e su questo tracciato collettivo intendiamo continuare a camminare.

Sui cardini dell’autodeterminazione, grazie alle energie immesse dalla marea fuxia e alle relazioni con le altre Case delle donne nel mondo.

Vogliamo da oggi vedere crescere i contorni della comunità ampia e trasversale capace di accogliere e di progettare ancora fra utopia possibile e ribaltamento dei poteri e delle gerarchie sociali.

 

Sia chiaro che Lucha è qui e sarà ancora altrove contro il patriarcato, la violenza e il sessismo. È un giorno speciale per tutte le donne per le quali Lucha è stata casa, per le/i bambine/i che qui sono cresciutə per le attivistə che in Lucha hanno sempre creduto. Oggi vinciamo insieme.

Oggi scriviamo insieme un pezzetto di storia delle donne e di tutte le soggettività. Lucha y Siesta non è più a rischio di essere svenduta ed entra in una nuova fase in cui finalmente può essere restituita alla città! Ringraziamo tutte le persone che amano e hanno sostenuto Lucha con un sorriso, un post o una donazione in questi anni, che siano 1 o siano 13.

Ringraziamo Marta Bonafoni per aver acceso i motori, le consigliere, i consiglieri e le assessore regionali che ci hanno sostenuto.Con Ale, Fra, Paola, Martina e Francesca nel cuore. Lucha è già di tuttə Lucha c’è e questa è la sua Casa.

Diamo Lucha alla città!#luchaallacitta

da qui

Nessun commento:

Posta un commento