1.
L’uomo è fruttariano perché privo di sufficienti acidi gastrici per
disintegrare le proteine animali (10 volte meno acido cloridrico dei cani e dei
gatti nel proprio stomaco).
2.
L’uomo è fruttariano perché il suo sangue è alcalino al 7.30-7.50, e non
acido 6.0-7.0 come nei cani e nei gatti.
3.
L’uomo è fruttariano perché privo di enzima uricasi per disgregare i 28
grammi di acidi urici regalati da ogni kg di proteine animali (mentre cani e
gatti abbondano di tale enzima).
4. L’uomo è fruttariano perché il latte materno umano ha la stessa percentuale
proteica della frutta (4-5%),
e non 15% come nel latte bovino, 30% come nei cani, 40% nei gatti, o 50% come
nei topi.
5.
L’uomo è fruttariano perché dotato di un sistema gastrointestinale oblungo,
stretto, spugnoso, pieno di curve e di risalite, la peggior cosa possibile per
un pasto carneo (mentre cani e gatti hanno un intestino corto, tozzo e liscio
per una rapida digestione ed espulsione delle sostanze putrescenti).
6.
L’uomo è fruttariano perché i cibi alcalini in partenza (carni e latticini)
rilasciano ceneri acide che acidificano pesantemente il sistema (negli animali
carnivori ciò non accade grazie al sangue acido dei medesimi). L’acidificazione
scatta già a 30 grammi di proteine, quota minima che ogni
mangiatore di frutta, anche di sola anguria mangiata a sazietà, è in grado di
superare.
7.
L’uomo è fruttariano perché il suo sistema immunitario è fruttariano (e
accoglie i pasti carnei come nemici invasori, e con pesanti reazioni
leucocitiche, come dimostrato da Kouchakoff).
8.
L’uomo è fruttariano perché dotato di mandibole mobili lateralmente,
tipiche del frantumatore di frutta e di semi, mentre nei carnivori le mandibole
sono fisse, adatte a strappare le carni alle vittime.
9. L’uomo è fruttariano perché il solo cibo completo e libero da effetti
collaterali ammalanti rimane il succo zuccherino vitaminizzato, mineralizzato,
enzimizzato, elettrizzato dalla fotosintesi e dall’energia solare.
10. L’uomo è fruttariano
perché ogni esperimento di tipo vibrazionale (vedi André Simoneton) indica che solo la
frutta raggiunge gli 8000-10000 Angstrom dell’infrarosso, di massima salute e
vivificazione, mentre dalle patate-legumi-cereali poco-cotti alla verdura cruda
si rimane sulle quote alte 6500-7500 con colore arancio e rosso, e mentre le
carni stanno sui valori bassi dei 3000 e meno, suo colori ammalanti e derubanti
del grigio e dei raggi X.
11. L’uomo è fruttariano
perché nessuno sarebbe normalmente capace di accoltellare una creatura
innocente a sangue freddo, mentre sta sulle sue senza fargli alcun male.
Corrado & Gianluca
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