giovedì 5 dicembre 2013

Togli la slot machine, caffè pagato

Togli la slot machine, caffè pagato. Cento caffè pagati. Ti premio perché hai rinunciato alla "macchinetta", e magari provo a risarcirti del danno economico. I baristi per primi, e i gestori di bar, si sono accorti da tempo dell'effetto tragico della presenza di slot, videolotteries, videopoker nei loro locali. Stretti dalla crisi, spesso però non hanno avuto il coraggio di staccare la spina alla mangiasoldi: tre slot machine garantiscono da sole un incasso di 1.300 euro. Così il volontariato urbano ha deciso di dar loro una mano, avviando un'azione di obbedienza civile.
"Città per città proviamo a portare nuovi clienti a chi sceglie di rinunciare alle slot", racconta Carlo Cefaloni, creatore insieme a 
Gabriele Mandolesi di un'iniziativa che oggi ha 94 associazioni a sostegno. Sul sito "senzaslot" ci si autosegnala (sono già in 240 ad averlo fatto), poi il gruppo SlotMob (vuol dire: facciamo un mob, un happening, una festa a chi rinuncia al guadagno derivante dal gioco d'azzardo) coordina via Facebook gli eventi da costruire attorno al bar che ha deciso di rinunciare alle macchinette…


il sito di chi non ha più le macchinette: http://www.senzaslot.it/

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