Nella cittadina vittoriana di Todmorden,
West Yorkshire, ci sono 70 grosse aiuole ben in vista, intorno alla città
stessa. Se le aveste visitate qualche mese fa, le avreste trovate stracolme di
cavoli, carote, lattughe, cipolle primaverili, insomma, di ogni sorta di
verdura e foglie di insalata. Tutte li per essere raccolte dalle persone del
posto che si stimolano ad aiutarsi a vicenda, e il tutto gratis.
Dunque ci sono (o meglio c’erano): lamponi,
albicocche e mele lungo il sentiero del canale; ribes nero, ribes rosso e
fragole dietro lo studio medico; fagioli e piselli all’esterno del college;
ciliegie nel parcheggio del supermercato, menta, rosmarino,
timo e finocchio nei pressi dell’ospedale.
Gli orti sono il segno più visibile di un
piano straordinario: rendere Todmorden la prima città nella nazione
autosufficiente dal punto di vista alimentare.
“E noi vogliamo farlo entro il 2018” dice Mary
Clear, 56 anni, nonna di 10 nipoti e co-fondatrice di “Incredible Edible”
(incredibilmente commestibile)”, come viene chiamato il progetto…
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