venerdì 18 novembre 2011

contro la Nutella

…Secondo il verdetto, le etichette sui barattoli della Nutella (uno dei prodotti più amati da famiglie e bambini tedeschi, e reclamizzato in spot pubblicitari persino dalla nazionale di calcio guidata da Joegi Loew) sono scritte in modo fuorviante, e nella fretta degli acquisti al supermarket inducono a trarre conclusioni errate sugli ingredienti, sulle quantità rispettive di calorie, carboidrati, grassi, vitamine e sali minerali. 

I difensori dei consumatori avevano denunciato che sull'etichetta i valori delle quantità di grassi e carboidrati sono scritti calcolati su una dose di 15 grammi, mentre, scritto sull'etichetta in un altro colore, i valori sulle vitamine e i sali minerali sono calcolati sulla base di una dose da 100 grammi. Cioè per coprire il fabbisogno quotidiano di vitamine, calcola la Verbraucherzentrale, sarebbe necessario mangiare ogni giorno circa un quarto di barattolo di Nutella e non solo 15 grammi…

...La Nutella è un mito. L'immagine che la Ferrero è riuscita a costruire intorno a questo prodotto è incredibile: nell'immaginario popolare la Nutella è un prodotto irraggiungibile, unico. È non potrei di certo affermare il contrario, mi interessa invece spiegare il perché di questa unicità.
L'unicità della Nutella non è (purtroppo) dovuta alla qualità del prodotto, ma al rapporto qualità prezzo e dalla pubblicità. Moltissimi tentativi di imitazione falliscono miseramente non perché la Nutella è irraggiungibile dal punto di vista della qualità, ma perché nessuno riesce a produrre qualcosa di altrettanto appetibile allo stesso prezzo...

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