venerdì 30 settembre 2011

Elogio della bicicletta

Germania: Alcuni giornali italiani (vedi qui per es.) riportano la notizia di un progetto di “autostrada ciclabile” fra Duisburg e Dortmund, in Germania.

E da quelle parti le cose si fanno, non ci si limita agli annunci.Fra Duisburg e Dortmund ci sono 60 km, in mezzo troviamo anche Bochum ed Essen con relative periferie e centri minori, un traffico pendolari massiccio e due grandi università e centri di ricerca.

E questa è la chiave: tutte le modalità di trasporto sono sature: code infinite sulle autostrade, che il governo del Land non amplierà per scelta e anche perchè non porterebbe risultati ma danni.

Le stesse ferrovie, già molto utilizzate, non sono incrementabili se non in misura modesta.

Ed ecco che l’unica via possibile è di far spostare migliaia di persone in più al giorno in bici, non solo dentro le città (già tante) ma anche fra città della regione, su distanze fino a 10 o 20 km.

Muovendosi a circa 30 km/h i tempi di percorrenza sono uguali a quelli reali (e non teorici) in auto, e minori nei quotidiani colossali ingorghi che periodicamente le paralizzano.

La highway delle bici (“Radschnellweg Ruhr”) avrà un percorso circa parallelo alla famigerata autostrada A40 e utilizzerà come base la ferrovia dismessa che collegava le acciaierie Krupp (vedi foto, parte inferiore).

Sarà quasi priva di incroci con il traffico motorizzato ed illuminata…

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2 commenti:

  1. nell'articolo viene citato Ivan Ilich, consiglio vivamente la lettura del suo agile "Elogio della bicicletta", un libro piccolo ma davvero stimolante.

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  2. nel tempo mi è passato per le mani e confermo che ne vale la pena

    grazie Antonio

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