giovedì 14 ottobre 2021

A Tortolì si scia! - Grig

La realtà supera sempre la fantasia.

La Regione autonoma della Sardegna, in base alla legge n. 69/2021 (c.d. decreto sostegni), distribuisce poco più di 100 mila euro in favore delle imprese turistiche localizzate entro i comprensori sciistici.

Cosa sono i comprensori sciistici?

per ‘comprensorio sciistico’ si intende un’area attrezzata, abitualmente riservata alla pratica degli sport sulla neve comprendente il territorio di uno o più Comuni ove è situata la partenza, ‘arrivo o il passaggio di almeno un impianto di risalita e/o pista da sci di discesa. Del ‘comprensorio sciistico’ fanno parte anche i ‘Comuni contigui’ che completano l’offerta turistica, intendendosi così i Comuni di area montana, ciascuno confinante con almeno un Comune di cui in precedenza, funzionali all’offerta turistica del comprensorio sciistico di riferimento che deve essere strutturato con almeno 1 impianto e 2 piste da sci”, così afferma la deliberazione Giunta regionale n. 38/39 del 21 settembre 2021.

Poi, per non sbagliare, con sagacia, “l’elenco dei Comuni facenti parte dei ‘comprensori sciistici’ sono individuati nell’Allegato B alla presente deliberazione”.

Così, si palesa al mondo l’esistenza di ben 14 Comuni sardi appartenenti a comprensori sciistici, fra cui Tortolì, Girasole e Lotzorai, da sempre sul mare, forse a loro insaputa.

Nonostante i cambiamenti climatici, in Sardegna in materia si va avanti con vere e proprie sfide alla realtà come il piano neve (complessivamente 5 milioni di euro di investimenti pubblici), i cui lavori sono in corso da anni fra Fonni e Desulo (NU), dove solo una nuova piccola era glaciale potrebbe creare le condizioni per una vera e propria stazione sciistica con le necessarie decine e decine di chilometri di piste.

Oggi non ne esiste nemmeno una funzionante.

Ora si va oltre, per aspera ad astra.

Tutti a sciare a Tortolì!

Gruppo d’Intervento Giuridico odv

dal sito web istituzionale della Regione autonoma della Sardegna

Delibera del 21 settembre 2021, n. 38/39
Criteri e modalità per la concessione di contributi a favore delle imprese turistiche localizzate all’interno di comprensori sciistici a fronte della mancata apertura al pubblico della stagione sciistica invernale 2020/2021 in conseguenza della pandemia di Covid-19, ai sensi del Decreto Legge 22.3.2021, n. 41, art. 2 e s.m.i..  

1.      DEL38-39 Allegato A.pdf

2.      DEL38-39 Allegato B.pdf

3.      DEL38-39 Allegato C.pdf

 

da Sardinia Post1 ottobre 2021

Soldi ai ‘comprensori sciistici’, Giunta paga 3 Comuni costieri. (Alessandra Carta)

Dalle montagne innevate al mare dell’Ogliastra. È questo il cammino fatto dai 101.116 euro che la Giunta di Christian Solinas ha stanziato ““in favore delle imprese turistiche localizzate nei Comuni ubicati all’interno di comprensori sciistici”. Ma a giudicare dagli allegati alla delibera,, parte del gruzzoletto è arrivato dove ancora hanno i piedi a mollo per via del caldo.

Andiamo con ordine. Il 21 settembre scorso, con la delibera numero 38/39, la Giunta autorizza il pagamento di quei 101.116 euro messi a bilancio come ristoro anti-Covid. E fin qui tutto regolare, visto che interi settori produttivi si sono dovuti fermare in seguito alla pandemia. La stranezza è la destinazione del fondo regionale, arrivato non solo nei Comuni dell’Isola dove il mare non lo vedono nemmeno coi binocoli, ma pure nei territori che vivono di turismo balneare.

I beneficiari dello stanziamento pubblico sono stati quattordici in tutto, ciò che fa supporre l’esistenza – sinora sconosciuta – di altrettanti “comprensori sciistici isolani”, definiti nella stessa delibera del 21 settembre come “area attrezzata e abitualmente riservata alla pratica degli sport sulla neve, con almeno uno o più impianti di risalita e/o pista da sci di discesa“.

Tuttavia se Aritzo, Belvì, Desulo, Fonni, Orgosolo e Tonara sono i nostri paesi di montagna, al pari di Ovodda, Talana, Tiana, Arzana e Villagrande Strisaili (seppure a quote leggermente inferiori), lo stesso non si può dire di Girasole, Lotzorai e Tortolì. Girasole – e basta Wikipedia per fare la verifica – si estende a otto metri sul livello del mare. Lotzorai, ugualmente l’Ogliastra costiera, si trova a undici metri sul livello del mare. Tortolì a tredici.

L’unico motivo per cui la Giunta può aver dato i soldi anche ai tre centri rivieraschi è il fatto che nel documento si fa riferimento ai “Comuni contigui che completano l’offerta turistica”. Ma se i ristori sono a favore dei “comprensori sciistici”, non si capisce come mai dalla neve si passi al mare.

L’elenco dei Comuni beneficiari è contenuto nell’allegato B. Le firme in calce sono due: la Dg Silvia Curto e la vicepresidente della Giunta, Alessandra Zedda. Uno schema, questo delle due donne, diventato costante nei provvedimenti che fanno scalpore. La Curto e la Zedda sottoscrissero, per esempio, la delibera sul cemento nelle spiagge di Arbus e Castiadas (ad aprile 2020); stesso copione sul provvedimento relativo alla nomina della dirigente dell’Anticorruzione (lo scorso gennaio). Adesso il via libera ai ristori anti-Covid per i quattordici comprensori sciistici sardi. La cui esistenza si scopre adesso.


da qui

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