L’utilizzo di materiali come terra, paglia, legno e bambù
nell’edilizia, è spesso visto con scetticismo nella cultura occidentale, dove è consuetudine
edificare con il cemento armato. Bisogna invece ricordare che circa 5 miliardi di persone nel mondo, vivono in abitazioni
costruite con materiali naturali, guadagnando in termini di comfort, salute e
benessere. La scelta di costruire con il cemento è fondata più sulla praticità del materiale che sulla qualità. Spesso
infatti si riscontrano problemi di umidità e l’insorgere di muffe, e i prodotti antimuffa servono solo a nascondere il problema, ma non a
risolverlo. Inoltre l’industria del cemento produce circa il 51% dei gas
dannosi per lo strato di ozono…
…La struttura grezza di una casa in paglia può
essere completata in meno di due settimane. La messa in opere delle
balle è molto veloce: in poche ore possono essere erette tutte le pareti. Se
l’edificio è ben progettato può durare per secoli. Basta assicurarsi che sia
ben protetto con dei buoni intonaci. Essendo considerato un materiale di
scarto, la paglia ha costi
molto bassi: il prezzo di una balla varia dai 2,5 ai 3,5 €.
Considerando una casa di
150 mq, per la quale occorrono 400
balle, si arriva a un costo totale di circa 1000-1400 €. Per la
costruzione si può risparmiare organizzando corsi e campi di lavoro e facendo
il più possibile autocostruzione, ovviamente sotto la guida di un tecnico
specializzato nel settore.
Insomma, come recita un antico
proverbio giapponese, “è meglio ridere in una casa di paglia che piangere in un
castello”.
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