Non ne può più e decide di
suicidarsi puntandosi una pistola alla gola. La scimmia protagonista del nuovo
spot Peta, creata interamente al computer, è stata costretta a lavorare
all'interno di film e spot pubblicitari e la sua vita è stata resa un inferno dagli
uomini, tanto da essere spinta a farla finita. La voce fuori campo è quella
dell'attore Adrien Brody e il suo sguardo è dannatamente umano. Il messaggio
dell'associazione no profit Peta (People for the Ethical Treatment of Animals)
è di condanna verso l'utilizzo delle scimmie sui set, spesso maltrattate
durante gli addestramenti lontano da occhi indiscreti.
A parlarne e a raccontare la genesi dello spot 98% Human è l'Associate Creative Director italiano Alessandro Fruscella, che lavora nel team di creativi dell'agenzia di fama internazionale BBDO New York. "L'idea dello spot è nata pensando alla vita di questi animali - spiega Fruscella. Il titolo dello spot, 98% Human, fa leva proprio su quello. Pensare che questi animali, così simili a noi, possano essere maltrattati e sfruttati per anni per poi finire confinati in gabbie troppo piccole è qualcosa che fa venire i brividi. L'idea era quella di scioccare il pubblico portandolo a rispondere alla domanda '"Faresti questa vita?" Inoltre, abbiamo dimostrato che non c'è bisogno di utilizzare animali veri: le nuove tecnologie permettono di ricreare un modello CGI (Computer Generated Image, n. d. r.) estremamente fedele alla realtà". Tanto che lo sguardo e le espressioni della scimmia protagonista dello spot non sembrano affatto create in digitale…
A parlarne e a raccontare la genesi dello spot 98% Human è l'Associate Creative Director italiano Alessandro Fruscella, che lavora nel team di creativi dell'agenzia di fama internazionale BBDO New York. "L'idea dello spot è nata pensando alla vita di questi animali - spiega Fruscella. Il titolo dello spot, 98% Human, fa leva proprio su quello. Pensare che questi animali, così simili a noi, possano essere maltrattati e sfruttati per anni per poi finire confinati in gabbie troppo piccole è qualcosa che fa venire i brividi. L'idea era quella di scioccare il pubblico portandolo a rispondere alla domanda '"Faresti questa vita?" Inoltre, abbiamo dimostrato che non c'è bisogno di utilizzare animali veri: le nuove tecnologie permettono di ricreare un modello CGI (Computer Generated Image, n. d. r.) estremamente fedele alla realtà". Tanto che lo sguardo e le espressioni della scimmia protagonista dello spot non sembrano affatto create in digitale…
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