mercoledì 30 marzo 2016

terrorismo e terrore - bortocal


lo scopo del terrorismo e` il terrore, vero?
(lo dice il nome stesso).
ci sono i terroristi, infatti, che diffondono il terrore con gli attentati.
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e allora come mai ci sono altri che diffondono il terrore con le parole e le immagini degli attentati?
non sono terroristi, cioè amanti del terrore, pure loro?
com’e` che vogliono farci credere di non essere alleati?
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il terrore oggi sembra quasi diventato un obbligo sociale.
chi non lo condivide e` sospetto: fosse per caso una quinta colonna?
quindi dobbiamo avere paura: questo e` un dovere.
e anche se non sei proprio portato ad essere spaventato, e` molto difficile restare del tutto tranquilli in un folla in preda al panico.
se non altro perché la folla spaventata e` molto pericolosa.
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e` facile diffondere il terrore e usarlo per altri scopi.
chi e` in preda al terrore ha meno senso critico, ed e` più facile abusare del suo terrore.
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anche consumare e` un dovere sociale.
chi consuma poco oppure consuma cose prodotte direttamente da lui stesso e` un pericolo sociale.
migliaia di regolamenti cercano di impedirglielo.
la sicurezza, l’igiene, la corretta alimentazione per costringerti a consumare prodotti poco sani, inquinati, dannosi alla salute…
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il dovere del terrore non cancella l’obbligo sociale del consumo di massa.
cosi` dobbiamo essere: consumatori spaventati.
poveri esseri umani che hanno paura di esistere.
polli da batteria all’ingrasso, che stanno buoni in preda al terrore.
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situazione confusa, dove domina il dolore.
stacca la spina, ritirato sui monti: sei il nuovo Candide.
senza terrore, costruisci la tua autosufficienza, limitando i bisogni.
e dimentica il clamore della lotta confusa per il potere.

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