Ogni anno che passa, l’interconnessione tra le crisi del nostro pianeta
diventa sempre più chiara; in ogni parte del mondo stiamo
facendo fronte alla rovina sociale, economica ed ecologica. L’agricoltura
industriale ha degradato la nostra terra, distrutto la nostra biodiversità, e
sradicato contadini/agricoltori dai loro mezzi di sostentamento e dalla loro
cultura. Avendo privatizzato e brevettato le sementi, la vecchia economia ha creato
una crisi ecologica ed ha portato ad un disastro economico. E’
di vitale importanza reclamare i nostri semi, la nostra terra, e la nostra
eredità culturale quali beni comuni. Ogni anno che passa il bisogno d’azione
collettiva diventa più urgente, mentre le soluzioni a queste crisi diventano
più chiare. Unisciti a noi nell’impegno di difendere la libertà dei semi.
Giornate Chiave di Azione
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha indetto, per il 23
settembre prossimo, un Summit sul Clima a New York. Qui, già a partire dal 21
Settembre cominceranno a riunirsi i
movimenti di attivisti per diffondere il messaggio, che
la libertà dei semi e l’agricoltura biologica sono la soluzione migliore per
affrontare il cambiamento climatico, sia perché riducono le emissioni, sia
perché rafforzano la resilienza. Quando salviamo i nostri semi, ne salviamo la
capacità di resilienza ai cambiamenti climatici, che la natura e gli
agricoltori hanno sviluppato nei secoli. L’Industria Biotecnologica vorrebbe solo
appropriarsene attraverso l’emissione di brevetti. Sostieni
questo movimento dando vita un ‘Giardino della Speranza’,
ovunque ti trovi. Grandi problemi possono essere affrontati a piccoli passi da
milioni di persone unite.
Il 29 Settembre si festeggierà
la Giornata
Nazionale del Mais assieme alla popolazione del Messico, dove
movimenti sociali intensificano la loro resistenza contro il governo e il
potere delle grandi multinazionali, allo scopo di proteggere i più sacri tra
gli innumerevoli doni autoctoni ed incontaminati che il Messico ha offerto al
mondo. Salvando i nostri semi, stiamo automaticamente salvando i semi della
nostra diversità culturale. Festeggiamo questa giornata
celebrando le sementi ed i cibi speciali che caratterizzano la nostra identità
culturale.
Il 2 Ottobre è l’anniversario
della nascita di Gandhi, che ci ha lasciato in eredità lo “Swaraj” – la libertà
di autogoverno e il “Satyagraha”, ovvero la forza della verità. In questo
giorno significativo, noi celebriamo un universale “Satyagraha
dei Semi”, rinnovando il nostro impegno alla disobbedienza civile
contro leggi ingiuste sulle sementi.
Il 13
Ottobre è il “Columbus Day”, che i popoli
indigeni hanno dichiarato “Giorno delle Popolazioni Indigene”. In questa data
onoriamo i nostri semi, in quanto essi sono inseparabili dalla madre terra, dal
paese natìo e dal suolo, che sono le basi per una nuova economia locale e
sostenibile. Unisciti ai vari movimenti che stanno proteggendo
il pianeta e spargi semi di speranza per creare nuove
economie. Diventa anche tu co-creatore e co-produttore insieme alla Terra.
Il 16 Ottobre è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione.
Fai sapere al mondo che la Libertà dei Semi è la base della Libertà del Cibo e
della Sovranità Alimentare. Fai sapere al mondo che l’agroecologia è una
scienza di gran lunga più sofisticata ed olistica della biotecnologia. Dichiara
anche tu che il
diritto degli agricoltori di salvare e scambiare i propri semi e il diritto dei
cittadini di conoscere e scegliere ciò che
mangiano sono i principi fondanti della democrazia alimentare.
Esprimi solidarietà ai
cittadini del Vermont, minacciati
dalla Monsanto dopo essere riusciti a far approvare una legge dello Stato che
impone l’etichettatura dei prodotti OGM.
Festeggia con l’altro 99% degli
agricoltori nel mondo che hanno scelto di essere liberi dagli OGM. 18 milioni
sono gli agricoltori che coltivano OGM in 27 diversi Paesi: una cifra che
rappresenta meno
dell’1% della popolazione agricola mondiale. Tre delle colture
OGM si trovano in sei Paesi (il 92% del raccolto globale OGM) e questi Paesi
coltivano principalmente solo quattro varietà di OGM: soia, mais, colza e
cotone. Festeggiamo
il fatto che l’88% del terreno coltivabile nel mondo rimane libero dagli OGM.
Ribadiamo con forza le nostre vittorie passate: abbiamo fermato leggi ingiuste
sui semi, che avrebbero criminalizzato la diversità e la libertà delle nostre
sementi, e continueremo a mantenere alta l’attenzione. La
spietatezza della macchina pubblicitaria, scatenata per attaccare scienziati ed
attivisti impegnati a difendere l’integrità dei semi, del cibo e del sapere
scientifico, è una prova del fatto che l’industria biotech riconosce di non
essere stata in grado di mantenere nessuna delle promesse fatte dalla propria
tecnologia.
Tutto quel che resta adesso all’industria biotech è proprio quella
macchina pubblicitaria, come evidenzia il nostro report “The GMO Emperor Has No
Clothes” («L’imperatore
OGM è nudo »)
C’è molto da celebrare, ma molto di più ancora da fare. I nostri
semi sono i semi della resistenza: piantiamoli insieme! Unisciti a noi nel mese
d’Azione per i Semi, il Cibo e la Democrazia sulla Terra (i Diritti della Madre
Terra).