lunedì 19 novembre 2012

Basta il giusto – Andrea Segre

raccomandato per tutti, sopratutto per chi pensa che tanto non si capisce niente, tanto non si può fare niente.
in ogni caso un agile ripasso, per chi ne sa già - francesco



E' tempo di dire basta e di incamminarsi verso un nuovo civismo, ecologico, etico, economico: questo libro spiega come e perché.
La visione di una società della sufficienza è il fulcro di questa “lettera” a uno studente che Andrea Segrè indirizza in realtà a tutti noi. 
La logica della crescita e del debito ci ha portato a una crisi economica e ambientale profonda e a disuguaglianze sociali non più tollerabili. Basta il giusto è un vero e proprio manifesto per costruire un nuovo mondo fondato sulla coscienza dei limiti naturali e umani, governato da una rivoluzionaria “ecologia economica” e vissuto -finalmente- da un homo civicus che pratica uno stile di vita sostenibile e responsabile. Un appello alle generazioni future: per passare da un falso ben-essere a un autentico ben-vivere e a un mondo più giusto, per tutti…

Andrea Segrè, economista triestino e preside della facoltà di Agraria all'Università di Bologna, immagina come sarà l'apocalisse del mondo occidentale, schiavo della triade crescita-consumo-debito. Lo fa nel suo Basta il giusto (quanto e quando) (Altreconomia), un libretto sottile costruito come una lettera a uno studente universitario diciottenne. Quando un giorno la Terra sarà troppo piccola per tutti, sarà pure troppo tardi. Perciò bisogna agire adesso, e una strada per Segrè esiste già. Sarà l'ossimoro a salvare il mondo, a garantire ancora un futuro. La strada delle contraddizioni apparenti condurrà "lentamente, ma per davvero" a meno benessere e più ben vivere. A una società con un modello economico in grado di ridurre le diseguaglianze riducendo il possesso, votandosi alla cultura della sufficienza…

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