...San Francisco è da sempre in prima fila nella sperimentazione economica e sociale. Adesso la città californiana ha deciso di porsi all'avanguardia anche del movimento statunitense per lo sviluppo di un'agricoltura urbana. Con una delibera che ha sorpreso anche i produttori locali - che hanno già contribuito alla rinascita dei mercatini di quartiere e allo sviluppo d'una cucina basata tutta su ingredienti coltivati nel raggio di poche miglia da luogo dove vengono consumati - il consiglio comunale della città ha di recente approvato un'ordinanza che permette a chiunque di vendere ai vicini, nei mercatini, ai ristoranti e ai bar gli ortaggi che produce nel giardino di casa. "Questa è una splendida occasione per incrementare la produzione alimentare cittadina, per stabilire un precedente che può servire da esempio ad altre realtà urbane e per recuperare una preziosa porzione dei terreni cittadini che giacciono abbandonati", ha spiegato Ed Lee, il sindaco asiatico-americano della città: "Bisogna liberare quei lotti e sottrarli alle spinte speculative".
La passione della città californiana per l'agricoltura urbana affonda le radici nella storia. Già negli anni Settanta, muovendosi controcorrente, San Francisco aveva fatto tendenza decidendo di aprire le terre di proprietà comunali ai cittadini che volevano coltivare frutta, ortaggi, verdure e fiori. Li chiamarono Community Garden, giardini comuni. Autogestiti su licenza del comune dai loro agricoltori, fiorirono a centinaia. Molto spesso nei quartieri più poveri o su terre marginali, contribuendo non solo all'abbellimento della città ma anche al recupero di terreni contaminati da vecchie attività industriali e navali. Negli anni Ottanta questa decisione aveva poi portato alla nascita di SLUG, the San Francisco League of Urban Gardeners, la prima alleanza di base statunitense per la riaffermazione di pratiche agricole in ambiente metropolitano…
mercoledì 1 giugno 2011
orti urbani a San Francisco
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ma è bellissima questa cosa!
RispondiEliminagrazie francesco per quello che scrivi, non sempre commento ma quasi sempre riesco a leggere...
ciao
San Francisco è la città di Harvey Milk, no? :)
RispondiEliminaesatto! c'è un bel film biografico con un grande sean penn
RispondiEliminae la mano di Gus Van Sant, dove la lasci? :)
RispondiEliminaah certo certo, uno dei miei registi preferiti
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