sabato 4 giugno 2011

dentifricio

E' importante notare che la maggior parte delle operazioni di pulizia vengono effettuate mediante l'uso meccanico dello spazzolino da denti, e non per l'attività del dentifricio.

La maggior parte dei dentifrici non sono destinati per l'ingerimento: infatti contengono spesso tracce di sostanze sintetiche, che possono essere tossiche se ingerite…

…Il fluoro è utilizzato nella maggior parte dei dentifrici come principio attivo. Molte polemiche sono scaturite a seguito dell'uso quotidiano di tale sostanza.

Il dentifricio al fluoro sembra possa provocare dei danni alla salute: infatti l'assunzione di quantità di fluoro superiori ai 2 mg al giorno causa fluorosi. Se un ingente quantitativo di dentifricio viene ingerito, un centro antiveleni dovrebbe essere contattato immediatamente. NegliUSA, sui tubetti di dentifricio è obbligatoria una dicitura che invita a contattare un medico o un centro di controllo, nel caso in cui venga ingerita una quantità eccessiva di dentifricio, e quindi di fluoro.

L'efficacia del fluoro dei dentifrici è messa in dubbio da alcuni chimici e studiosi di tutto il mondo, che si appellano soprattutto a un numero crescente di studi che evidenzierebbero la tossicità dei sali di fluoro, in grado di causare, con sovradosaggi minimi, delle fluorosi; rovinando le ossa ed i denti, e causando problemi al sistema nervoso e deficit cognitivi.

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come farsi il dentifricio in polvere in casa, con ingredienti naturali.

- Essiccare in un luogo asciutto e ombroso, non al sole, una manciata di foglie di salvia e timo e poi sbriciolarle una volta secche;
- Mescolare in un barattolino di vetro, usando un cucchiaino in legno, tre quarti di argilla bianca o caolino e un quarto delle briciole di foglie di salvia e timo di cui al punto precedente;
- Infine, aggiungere all’impasto qualche goccia di olio essenziale di menta, che oltre ad essere rinfrescante, ha anche un’azione antisettica;
- Dopo avere rimescolato bene il tutto, viene suggerito di aggiungere anche qualche chiodo di garofano, che favorisce la conservazione dell’impasto…

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siamo abituati a vedere delle pubblicità dove gli spazzolini sono completamente ricoperti di dentifricio, per cui spesso automaticamente mettiamo sullo spazzolino una eccessiva quantità di dentifricio.

Ma bisogna tenere presenti alcune considerazioni:

1) Una eccessiva quantità di dentifricio comporta la formazione di una esagerata quantità di schiuma, questo comporta la tendenza a sciacquare la bocca piuttosto rapidamente, sia perché la schiuma è per così dire “ingombrante” all’interno della bocca, sia perché in alcuni casi arrivando in gola può determinare il riflesso del vomito.

2) Il fatto di sciacquare troppo presto la bocca determina una riduzione eccessiva del tempo che si dedica allo spazzolamento dei denti.

3) Una quantità eccessiva di dentifricio non migliora la pulizia e la detersione dei denti.

4) La pulizia dei denti dipende essenzialmente da “come “ viene usato lo spazzolino, e cioè dalla corretta azione delle setole dello spazzolino sulla superficie dei denti e delle gengive e non dalla quantità del dentifricio.

5) Applicare una quantità minima di dentifricio è sufficiente e determina oltretutto un risparmio economico.

6) Ai fini di una corretta pulizia dentale è certamente più importante avere molta cura nel raggiungere con le setole anche le zone più difficili dei denti.

Addirittura nei casi in cui si ha difficoltà ad apprendere le corrette tecniche di spazzolamento dei denti si consiglia di non usare il dentifricio per un periodo di tempo. Questo perché in presenza di un dentifricio anche se si spazzolano male i denti si ha ugualmente la sensazione di avere i denti e la bocca puliti. In realtà questa falsa sensazione di pulito è dovuta al sapore del dentifricio e non all’effettiva pulizia dei denti. Per cui in questi casi non utilizzando il dentifricio ci si accorgerebbe da soli di non aver effettuato una corretta detersione dentale e si è indotti a migliorare la tecnica di spazzolamento…

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