Gli Enawene Nawe del Brasile sono partiti verso gli accampamenti di pesca per dare inizio al loro straordinario rituale di pesca annuale in un clima di grande preoccupazione. Temono che le 80 dighe progettate lungo il bacino del fiume Juruena stiano distruggendo le loro riserve ittiche.
Il rito della tribù, lo Yãkwa, è stato riconosciuto patrimonio culturaledel paese dal Ministero della Cultura brasiliano. Ma nel 2009, per la prima volta, non è stato celebrato perché la tribù non ha trovato pesce sufficiente nei fiumi.
Gli Enawene Nawe si sono ritrovati ad affrontare una drammatica carenza di cibo tanto che la compagnia costruttrice dell’impianto idroelettrico ha dovuto acquistare tremila chili di pesce d’allevamento e donarlo alla tribù.
Nel 2010 la popolazione ittica era ancora bassa.
Alcune delle dighe progettate sono finanziate dalla compagnia Grupo André Maggi, uno dei massimi produttori di soia al mondo.
Durante lo Yãkwa, gli Indiani trascorrono diversi mesi nella foresta, dove costruiscono intricate dighe di tronchi sui fiumi per intrappolare il pesce. Dopo averlo affumicato, lo trasportano ai loro villaggi con le canoe…
A parte le tragedie di queste popolazioni, c'è da dire, in generale, che l'"intelligenza" che sta dietro la deforestazione dell'Amazzonia da parte dell'uomo è paragonabile a quella di un individuo che si asportasse mezzo polmone sano per impiantarsi un decoder televisivo da portare sempre con sé (e non diciamolo troppo forte o qualche idiota potrebbe farlo davvero...)
RispondiEliminail popolo di Avatar era quello dei Navi, quasi lo stesso
RispondiEliminaquasi tutta la deforestazione si fa per la soia che ingrassa gli animali che finiscono da Merdonald's per peggiorare la vita, e accorciarla, a chi mangia, per l'etanolo che finirà nel carburante delle auto per andare a mangiare da Merdonald's, per il pascolo di animali che verranno ammazzati,
insomma chi ci spia dagli altri pianeti intelligenti non troverà parole diverse da omicidio e suicidio, per tutto questo.