sabato 13 luglio 2019

Alcuni cacciatori uccidono anche senza sparare: abbandonata perché sorda una femmina di Bracco si lascia morire per il dolore


Sarebbe stato il dolore di essere stata abbandonata per quattro volte da diversi padroni, tutti cacciatori, a far morire una femmina di bracco italiano abbandonata nell’astigiano in un box. Si chiamava Fragolina ed era bellissima ma sorda per cui non adatta alla caccia per cui è stata abbandonata quattro volte in quattro anni da quattro padroni diversi. Giovane e sana, si sarebbe lasciata morire di tristezza dopo l’ultimo abbandono e dopo pochi mesi dall’arrivo nell’astigiano dal canavese, in una nuova casa. Laura Masutti, la responsabile della L.I.D.A. Ciriè-Valli di Lanzo che si occupa di tutela degli animali, aveva dovuto toglierla dalla prima disgraziata adozione per cercarle un’altra sistemazione quando era ancora piccola. Fino al triste epilogo dell’altro giorno, quando Fragolina – che già dopo i precedenti rifiuti si era mostrata prostrata pur senza problemi di salute – ha preferito la morte ad una vita senza affetti. Una volta essere riusciti a risalire all’ultima persona che aveva preso l’animale in casa, nell’astigiano, i volontari di L.I.D.A. hanno provveduto a telefonare alla persona che si era interessata alla cagnolina chiedendo se potesse tenere Fragolina fino a settembre in quanto non potevano momentaneamente assisterla direttamente, Ma qualche giorno fa, questa persona ha chiamato la L.I.D.A. per avvertire che la cagnolina era morta. Era stata trovata senza vita in un box. “Sono stati quattro i proprietari che praticano la caccia ad abbandonarla senza pietà – ha detto ai cronisti Laura Masutti – provocandole tali sofferenze da ucciderla. Per questo, soprattutto con questo tipo di cani, d’ora in poi faremo maggiore attenzione a non darli a cacciatori”.

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