mercoledì 15 agosto 2018

ricordo di Maria Matus Tenorio


Voleva girare il mondo da sola: cantante 25enne stuprata e uccisa in Costa Rica
   
Maria Matus Tenorio

Un sogno finito in tragedia. Maria Matus Tenorio, cantante messicana di 25 anni, era finalmente riuscita a dare corpo a uno dei suoi sogni: girare il mondo da sola. L’idillio è però tragicamente finito alla prima tappa: in Costa Rica.
Maria è stata infatti trovata morta sulla spiaggia di Santa Teresa dopo essere stata stuprata da due uomini, ora arrestati.
Secondo la polizia locale, la ragazza era in compagnia di una donna inglese – conosciuta durante il viaggio – quando sono state aggredite da due uomini ed è stata la donna britannica che scappando è riuscita a dare l’allarme.
Una morte che ha colpito e non poco la popolazione locale, in particolare le donne. In centinaia sono scese in piazza al grido “Non una di meno”.
Due giorni fa si è svolta sulla spiaggia dove è avvenuta la tragedia una cerimonia per rendere omaggio alla cantante. In occasione è stato trasmesso un audio della madre: “Il suo nome era Maria Trinidad ma avevo deciso di chiamarsi Mar.. è proprio al mare è finita la sua vita”.
Elena Varade, una ragazza che ha incontrato Maria durante il suo viaggio, ha invece lanciato una campagna con l’hashtag #NoViajabaSola che sta riscuotendo un discreto successo.
“Viaggiare da soli non dovrebbe essere pericoloso – le sue parole -. La morte di Mar non sia vana! Non lasciate che la paura vi impedisca di realizzare i vostri sogni, continuate a incontrare persone, amare senza misura e andate a scoprire il mondo!”.


VIAGGIO SOLA: MARIA MATHUS TENORIO UCCISA IN COSTA RICA #NOVIAJABASOLA - Roberta Ferrazzi

Mar aveva nel nome tutta la libertà del viaggio. Oggi invece il suo nome è seguito dagli hashtag #nonunadimeno#niunamenos#noviajabasolaMaria Trinidad Mathus Tenorio è stata abusata e annegata lungo una spiaggia del Costa Rica, poco dopo l’inizio del suo sogno: un viaggio attorno al mondo da sola.
MARIA MATHUS TENORIO
“Oggi inizia il mio viaggio dopo tanto tempo in cui ho sognato di girare il mondo tutta sola” – Maria Mathus Tenorio
VIAGGIO SOLA
Un’amica, parlandomi della notizia della 25enne messicana, mi ha chiesto cosa ne penso, io che per aiutare le donne che viaggiano sole, supportarle ed incoraggiarle, ho creato un blog dedicato.
La risposta è amarezza.
Amarezza per l’accaduto, perché al posto di Mar, poteva esserci una qualsiasi di noi.
Amarezza per come la notizia viene strumentalizzata: “vedete cosa succede a viaggiare sole?” (tra l’altro Maria non era sola nel momento della tragedia).
Amarezza per i commenti: “se l’è cercata”.
Viaggiare sole da un adrenalinico senso di libertàsicurezza in se stesseconsapevolezza e autonomia. Capirete bene che sono parole potenti, che a molti fanno gelare il sangue nelle vene e danno fastidio…

VIAGGIATRICI SOLITARIE
Penso che quanto accaduto a Maria Mathus Tenorio, non sia poi così diverso da ciò che è successo a Maria, che viene picchiata dal marito nel silenzio delle sicure mura domestiche. A Maria, che in ufficio subisce battute sessiste. A Maria, che sceglie di darsi fuoco. A Maria, che è stata violentata perché aveva la gonna troppo corta. A Maria, che è stata infibulata. A Maria, che passeggia in città con lo spray al peperoncino. A Maria, che non può studiare. A Maria, che è una strega. A Maria, che è impura quando ha le mestruazioni. A Maria, attrice hollywoodiana molestata. A Maria, sposa bambina. A Maria, che deve rimanere al suo posto. A Maria, mercificata nelle campagne pubblicitarie come oggetto sessuale… e potrei andare avanti all’infinito a parlarvi di Maria.
In fondo viene da pensare che viaggiatrici solitarie lo siamo tutte.
Io credo che la violenza che subisce Maria ha volti diversi, ma euguale radice e nome, femminicidio. Che Maria sia stanca di tutta questa barbarie. In alcuni Paesi Maria è riuscita ad ottenere maggiori diritti, in altri Paesi di diritti non si parla proprio. Maria è una combattente per la libertà e le sue piccole, grandi battaglie si rincorrono ora dopo ora, giorno dopo giorno. Come in ogni campo di battaglia purtroppo alcune Maria cadono sotto i colpi inferti dal nemico. E a volte i nemici di Maria si nascondono proprio tra le schiere amiche. Maria ha paura, SEMPRE, ma è determinata a non arrendersi. Maria va avanti con ostinazione, da secoli sfida le circostanze avverse ed una società che troppo spesso la vorrebbe diversa.
DONNA CHE VIAGGIA
Maria è una donna che viaggia verso la libertà e non si farà intimorire da questa ennesima violenza, da questa ennesima campagna mediatica del terrore, perché Maria ha sempre di più coscenza di non essere da sola…Maria è tutte le donne, Maria siamo tutte noi! Ed il dado è ormai tratto.
#VIAGGIODASOLA
Buen viaje Mar :*

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