martedì 9 ottobre 2012

olio fritto


Buttarlo nel wc o nel lavandino è una pessima abitudine che provoca gravi danni all'ambiente. Tramite processi di trattamento e riciclo, dall’olio usato si possono ottenere svariati prodotti. Ecco come sbarazzarsene in maniera ecologica

Patatine e verdure, carne e pesce. E l'olio utilizzato per le fritture dove va a finire? Quella di buttarlo nel wc o nel lavandino è una pessima abitudine che provoca gravi danni all'ambiente.
Quando si frigge, infatti, l'olio vegetale raggiunge temperatute elevate che possono arrivare fino a 200° C. A queste condizioni l'olio (definito "esausto") subisce una trasformazione chimica diventando un fluido denso, appiccicoso, di colore rosso-bruno o giallo e con un odore sgradevole. Si stima che ogni anno oltre 200.00 tonnellate di olio fritto finiscano nell'ambiente. E pensare che con un litro di olio di frittura una famiglia potrebbe contribuire a far camminare uno scuolabus per circa 15 chilometri.
Dalla padella al lavandino. Le conseguenze
L'acqua di scarto di gabinetti, lavandini o pozzetti attraverso le tubature finisce nella rete fognaria e poi nel depuratore. In presenza di scarti non degradabili come l'olio, però, il depuratore non funziona correttamente.
Si aggrava il carico da depurare quindi si ha una depurazione meno efficiente e più costosa (serve più energia elettrica per garantire una migliore depurazione). Le acque che arrivano ai fiumi e al mare, a questo punto, non sono pulite come dovrebbero.
Danni
In acqua. L'olio, più leggero, galleggia sull'acqua formando una barriera traslucida e impermeabile che impedisce il normale scambio di ossigeno tra aria e acqua compromettendo la sopravvivenza di flora e fauna.
Nel suolo. L'olio che finisce direttamente nel suolo impedisce alle radici di assorbire le sostanze nutritive necessarie alla sopravvivenza delle piante, uccidendole.
Falde. L'olio potrebbe raggiungere direttamente le falde acquifere, inquinandole irrimediabilmente. Un litro di olio mescolato a un milione di litri d'acqua basta ad alterarla e a renderla non potabile…
Consigli per la raccolta
Una volta terminata la frittura, è opportuno aspettare che l'olio si raffreddi prima di metterlo nei contenitori appositi oppure in semplici bottiglie di plastica.
Se pentole e padelle sono unte o sporche di grasso prima di metterle a lavare, è buona norma strofinarle con un tovagliolo di carta che poi andrà buttato nell'umido o nella comune spazzatura…



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