…il chitarrista Carlos Santana torna con un concept album dedicato ai nativi, a quelle popolazioni indigene che abitano la terra da prima che diventasse nazioni, che arrivassero i razziatori, i conquistatori, i tiranni o, semplicemente, il turismo di massa. Il disco si intitola Shape shifter, uscirà il 15 maggio ed è completamente strumentale, vagamente new age. E la chitarra di Santana ha la voce inconfondibile di sempre.
Santana, chi sono i nativi di cui parla in questo album?
"Sono gli aborigeni in Australia, i mongoli e i tartari in Siberia, gli indiani del Nord America e, dal Canada al Brasile, le popolazioni che abitavano quelle terre prima dell'arrivo dei conquistadores. In Africa centrale e in Centro-America sono le popolazioni che abitano le foreste. Anche in Europa ci sono popolazioni indigene, più vicine di altre alla loro terra. Dedico quest'album a tutte quelle popolazioni che non hanno più voce e visibilità come i Comanche, gli Apache, i Cherokee, i Cheyenne"…
da qui
Santana, chi sono i nativi di cui parla in questo album?
"Sono gli aborigeni in Australia, i mongoli e i tartari in Siberia, gli indiani del Nord America e, dal Canada al Brasile, le popolazioni che abitavano quelle terre prima dell'arrivo dei conquistadores. In Africa centrale e in Centro-America sono le popolazioni che abitano le foreste. Anche in Europa ci sono popolazioni indigene, più vicine di altre alla loro terra. Dedico quest'album a tutte quelle popolazioni che non hanno più voce e visibilità come i Comanche, gli Apache, i Cherokee, i Cheyenne"…
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