…L'aspartame causa danni "lenti e silenziosi" in tutte quelle persone che sono così sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci una, cinque, dieci, quarant'anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.
METANOLO (alcool metilico/veleno) (contenuto nell'aspartame almeno al 10%).
Il metanolo è un veleno mortale. Alcune persone ricorderanno che il metanolo causò la morte e la cecità di molti consumatori di vino qualche anno fa. Il metanolo viene liberato gradualmente nel piccolo intestino quando il gruppo metilico dell'aspartame incontra l'enzima chimotripsina.
L'assorbimento di metanolo nel corpo è accelerato considerevolmente quando viene ingerito metanolo libero. Il metanolo libero si forma nell'aspartame quando viene riscaldato oltre i 30° C. Questo avviene quando un prodotto contenente aspartame viene immagazzinato e conservato impropriamente o quando viene riscaldato (per esempio, come componente di un qualsiasi prodotto alimentare).
All'interno del corpo il metanolo si trasforma in acido formico ed in formaldeide. La formaldeide è una neurotossina mortale. Una valutazione dell'EPA (Enviromental Protection Agency - Agenzia per la protezione ambientale - USA) sul metanolo dichiara che il metanolo "viene considerato un veleno ad accumulo, grazie al bassissimo tasso di escrezione una volta assorbito. Nel corpo, il metanolo viene ossidato in formaldeide ed in acido formico; entrambi questi metaboliti sono tossici." I ricercatori dell'EPA raccomandano un limite massimo di consumo di 7,8 mg al giorno. Un litro di bevanda dolcificata con aspartame contiene circa 56 mg di metanolo. I consumatori abituali di prodotti contenenti aspartame consumano fino a 250
mg di metanolo al giorno, 32 volte il limite massimo suggerito dall' EPA.
I problemi da avvelenamento di metanolo maggiormente conosciuti sono i problemi relativi alla vista. La formaldeide è un agente cancerogeno ben conosciuto e causa danni alla retina, interferisce con la riproduzione del DNA e causa difetti di nascita…
…L'aspartame il dolcificante artificiale per antonomasia, introdotto nel mercato nel 1981 dal Commissario dell'FDA Arthur Hulla Hayes, ignorando i suggerimenti del comitato scientifico e le preoccupazioni dei consumatori. L'aspartame è una neurotossina che interagisce con gli organismi viventi nella stessa maniera dei farmaci, producendo una larga fascia di problematiche salutistiche, disordini e sindromi. Ma chi ha eletto questo commissario che legiferò andando contro la commissione e i consumatori? Donald Rumsfeld, CEO della GD Searle, produttore dell'Aspartame. Rumsfeld faceva parte della squadra di transizione di Reagan e il giorno successivo al suo insediamento, elesse il nuovo Commissario dell'FDA per poter difendere i suoi affari con uno dei più eclatanti casi di "profitto contro sicurezza" mai registrato nella storia. L'aspartame è oggi quasi onnipresente, nascondendosi dietro i prodotti "light" e "senza zucchero" e più in generale negli alimenti, bevande, farmaci e prodotti per i bambini. Recentemente è stato rinominato nel più gentile e suadente "AminoSweet"…
Ho la "fortuna" di essere allergico a questa merda: basta che mi offrano una gomma da masticare contenente un qualsiasi dolcificante sintetico e rischio una colica addominale...
RispondiElimina(Inoltre sono allergico intellettivamente all'idiozia del ZENZAZZUCCHERO sparato dalle pubblicità per galline magre: viva lo zucchero, porca puttana! - senza esagerare, ovviamente).
p.s.
ho sempre sospettato che i dolcificanti a base di aspartame siano stati i colpevoli (o comunque FRA i colpevoli) della morte di mia mamma, ma sai in cosa consisteva l'acuta anamnesi di quegli stronzi di oncologi medievali?
A Domandona uno: "Lei fuma?"
B in caso di risposta negativa, Domandona due: "Sì, ma in passato fumava?"
C poi basta.
più leggo sui cibi che mangiamo, più mi spavento, e mi sembra che siamo in un sistema criminale e criminogeno, anche sotto questo aspetto.
RispondiEliminaconoscere capire e diffondere siano nostri verbi in evidenza!