“Piantate la matita nel vaso e dopo qualche giorno vedrete germogliare piantine di basilico,
salvia, menta, timo, radicchio e persino fiori”. Non si tratta di una
favola, ma quello che succede alla matita “Sprout”, progettata nel 2012 da un
gruppo di cinque studenti della prestigiosa università Mit (Massachussets
Institute of Technology) durante un corso di product design. L’idea è molto semplice:
prendere una classica matita in legno di cedro e posizionare alla sua
estremità, al posto della gomma da cancellare, una capsula con il seme di una
pianta.
Quando la matita è quasi interamente consumata, invece di gettarla, si può
inserire in un vasetto con un po’ di terra e, dopo avere innaffiato tutti i
giorni, vedere nascere una piantina.
È molto importante – consigliano gli inventori – mantenere la terra umida, perchè la capsula
si decompone a contatto con l’acqua e rilascia i semi iniziando così il
processo di germinazione. Quando spunta il germoglio, il mozzicone di matita
può essere rimosso o tenuto come etichetta, per ricordarsi il nome della pianta
riportato sul legno…
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