"LA COSA più buffa di questa storia è che io non sono uno scienziato e nemmeno un laureato in chimica. Sono soltanto un grafico pubblicitario che un giorno si è detto che doveva esserci un altro modo per fare la plastica. Un modo che non inquinasse il pianeta per migliaia di anni. Allora sono andato su Internet a cercare fino a quando quel modo l'ho trovato". Questa è la storia di una rivoluzione fatta in casa, scoperta per caso e destinata forse a cambiare le cose.
Gli oggetti della nostra vita. L'artefice si chiama Marco Astorri, ha 43 anni, tre figli, una pettinatura che lo fa assomigliare al protagonista muto di The Artist e un'azienda che sta facendo discutere il mondo: la BioOn sta a Minerbio, a 40 minuti da Bologna. Da qualche mese ogni settimana c'è una processione infinita verso questo misterioso laboratorio in mezzo ai campi: bussano i capi delle grandi multinazionali della chimica, ma anche i produttori di telefonini, personal computer e televisori, componenti per le automobili. Insomma tutti quelli che fanno prodotti usando la vecchia plastica.
Vengono, ascoltano, guardano le ampolle piene di misture dolciastre, i fermentatori di metallo riflettente. Poi spalancano gli occhi e la domanda che si fanno è: possibile che questo scienziato-fai-da-te, questo hacker con la scatola del piccolo chimico sotto il braccio abbia trovato la formula magica per farci vivere davvero "senza petrolio" (il petrolio, com'è noto, è la base di tutte le plastiche e l'origine dei problemi a smaltirle dato il suo tasso terribilmente inquinante, vedi la diossina)? ...
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mi sembra più uno spot che una comunicazione seria, mi dispiace dirlo ma insomma.
RispondiEliminaGià agli inizi del '900 si facevano materie plastiche con la caseina (formaggio: fila e fondi), anche fibre per tessuti di abbigliamento, come il lanital.
Piuttosto, leggendo l'articolo mi sono stupito del fatto che gli skipass vengano buttati a terra: mio padre mi avrebbe sgridato per un giorno intero, se l'avessi fatto.
(senza contare l'impatto sull'ambiente delle piste sciistiche in sè)
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RispondiEliminasperiamo che lo spot sia solo l'inizio, ho aggiunto anche la presentazione dei TED talks
RispondiEliminaforse oggi gli skipass li buttano i padri...