domenica 4 agosto 2019

“Salviamo almeno i dodicenni: il 7 agosto dovranno “LIMONARE” con uno sconosciuto per ricevere un drink gratuito al Poetto” - Luca Pisano



Salviamo almeno i DODICENNI: il 7 agosto dovranno “LIMONARE” con uno sconosciuto per ricevere un DRINK gratuito, al Poetto.
Non sono preoccupato per quei pochi centimetri di lingue che si incontreranno ma per i desideri che, ancora una volta, si smarriranno.
Al dubbio e alla mancanza, – di cui il desiderio si alimenta -, si sostituiscono le certezze e i pieni bulimici di oggetti, vestiti, alcool/droghe e talvolta relazioni affettive sessuali da consumare in una sera.
Mi immagino allora la passione che caratterizzerà la serata in discoteca. Industrializzato il desidero e imbalsamato nella catena di montaggio del “limonare”, si muoveranno come automi, governati dal “copia e incolla”. Tutti dovranno infatti farlo per ricevere il drink.
Qualcuno percepirà la noia, altri (i più seguiti dai genitori) saranno rapiti dalla sensazione di non farci niente in quel posto, molti saranno ancora una volta derubati del bene più prezioso che avevano: la capacità di immaginare e quindi di desiderare.
Purtroppo non c’è molta differenza tra ciò che propongono gli organizzatori di un locale cagliaritano e ciò che fanno molti genitori: in entrambi i casi la politica diseducativa è quella del pieno incondizionato, dell’assenza di privazioni e di frustrazioni.
Mandateli allora alla serata e date sempre tutto quello che vogliono in modo tale che perdano definitivamente la capacità di sognare, “I Have a dream” (Martin Luther King, 1963), e di desiderare di cambiare in meglio il nostro mondo.
Dimenticavo … ma cosa ci fanno i bambini dodicenni in discoteca?

Luca Pisano - Osservatorio Cyber crime Sardegna

da qui

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