lunedì 15 ottobre 2018

La sindaca di Fonni sui bimbi esclusi dalla mensa: “Operazione meschina”




Dopo il sindaco di Samassi Enrico Pusceddu che ieri ha inviato una lettera alla sindaca di Lodi sul caso dei bimbi stranieri esclusi dalla mensa scolastica, ieri sulla vicenda è intervenuta anche la sindaca di Fonni Daniela Falconi, che ha definito ‘meschino’ il provvedimento che lascia fuori dalla mensa del comune lombardo 200 bambini.
“Chi gestisce l’appalto della mensa nel Comune di Fonni – ha scritto Falconi con un post sul suo profilo Facebook – da da mangiare a circa 400 bambini al giorno. Materne, elementari e medie. Quasi 25.000 pasti all’anno. Una spesa per la nostra comunità di circa 270 mila euro all’anno. Una spesa a cui partecipano, come succede ovunque, anche le famiglie. Se una famiglia non paga, per una dimenticanza o perché semplicemente ‘non può’ a nessuno tra funzionari e gestori della mensa verrebbe mai in testa di non dare da mangiare ad un bambino. E a nessuno degli amministratori verrebbe mai in testa di ordinare di non far mangiare un bambino perché non paga. Se una famiglia non può pagare, quella famiglia la prende in carico tutta la comunità. Funziona e funzionerà sempre così. Nei paesi funziona così. Quello che è successo a Lodi non è né di destra né di sinistra. È una cosa meschina.
È una cosa aberrante e squallida. Una cosa disumana e vigliacca che ha colpito la parte più debole e indifesa della società, quella parte che va a scuola per imparare che attraverso la conoscenza si abbattono tutte le differenze e i pregiudizi: i bambini”.

1 commento:

  1. Lorenzo ti faccio una domanda io, mi stai dicendo che se per i casi della vita tu e/o i tuoi congiunti scivolassero nell'indigenza diffidi tutti dall'intervenire se fosse necessario un ricovero ospedaliero, per non gravare sulle spalle di chi paga i contributi e le imposte al posto tuo.

    e se questa storia ti ha proprio fatto arrabbiare, il condono in finanziaria ti farà inorridire, no?

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