Il vegetarianesimo è la mia religione, sono diventato un vegetariano stabile
circa venticinque anni fa. Prima di allora provavo e riprovavo, ma erano
episodi sporadici. Finalmente, a metà degli anni sessanta, ho preso la
decisione. Da allora sono vegetariano. [...] Questa è la mia protesta contro la
condotta del mondo. Essere vegetariani significa dissentire, dissentire contro
il corso degli eventi attuali. Energia nucleare, carestie, crudeltà, dobbiamo
prendere posizione contro queste cose. Il vegetarianesimo è la mia presa di
posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente.
Penso che tutto ciò che è collegato con il
vegetarianesimo sia della massima importanza, perché non ci potrà mai essere
pace nel mondo finché ci ostiniamo a mangiare gli animali. Questo si applica
anche ai pesci. Io non mangio pesce. Sono diventato vegetariano perché per
tutta la vita mi sono sentito in colpa e pieno di vergogna per il fatto di aver
mangiato carne animale. Sono convinto che gli animali siano creature di Dio
esattamente come lo sono gli esseri umani. E noi dobbiamo rispettarli e amarli,
invece di macellarli.
Tra uccidere animali e creare camere a gas di
stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è
assai breve... non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o
un'arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.
Si sono convinti che l'uomo, il peggior
trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli
altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e
pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono
nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno.
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