Se le stime dello studio venissero confermate, l'idea della
conformazione generale del nostro pianeta andrebbe completamente rivista:
all'interno della Terra ci sarebbero oasi d'acqua la cui estensione totale
potrebbe essere pari a 10 volte quella dell'oceano Pacifico, che copre 1/5
della superficie del pianeta. A stimarlo un team di ricercatori, di cui fa
parte anche Fabrizio Nestola dell'Università di Padova, che hanno pubblicato su Nature uno studio che apre nuovi scenari
sull'evoluzione del magmatismo terrestre e della tettonica delle placche. Il
lavoro dei ricercatori parte dall'olivina, un minerale che costituisce il 60%
dell'interno della Terra, dalla superficie fino ai 410 chilometri. E che, con
l'aumento di pressione e temperatura si trasforma in minerali con la stessa
formula ma una differente disposizione spaziale dei suoi atomi, diventando
prima wadsleyite e ringwoodite, che si dovrebbero trovare tra mantello
superiore e mantello inferiore cioè in quella zona detta di transizione tra i
410 e i 660 chilometri di profondità…
Nessun commento:
Posta un commento