È TEMPO di fare qualcosa per i koala, e di
farlo con una certa urgenza. La situazione dell'animale simbolo dell'Australia
è critica: il koala potrebbe essere ormai funzionalmente estinto nell'intero
paesaggio australiano. È questo l'allarme lanciato nei giorni scorsi dall'Australian Koala Foundation (Akf) che
torna a chiedere azioni per proteggere il marsupiale (Phascolarctos cinereus).
"Chiamerò il nuovo primo ministro dopo le elezioni di maggio perché venga
adottato il Koala Protection Act, che è stato scritto e che pronto dal 2016. La
situazione critica in cui versa il koala ricade sulle sue spalle", ha
annunciatoDeborah Tabart, a capo dell'Afk.
L'appello
dell'Australian Koala Foundation
Secondo quanto riferito da Tabart, in
Australia rimarrebbero circa 80mila koala. Ben lontano, ha ricordato, dagli
otto milioni che popolavano il Paese negli anni a cavallo tra l'Ottocento e il
Novecento, cacciati per farne pellicce da spedire nella lontana Londra. In un
terzo del loro areale non si trovano ormai più esemplari, e la riduzione dei
loro habitat è notevole come mostrano le mappe dell'Akf.
Che i koala fossero in pericolo è noto da tempo e malgrado questo nessun passo è stato fatto dalla politica per proteggere i loro habitat, concentrati soprattutto nell'Australia orientale. Il Koala Protection Act, pensato per proteggere non solo i koala ma anche i loro alberi, gli eucalipti – le foreste in cui vivono gli animali coprono il 20% del territorio australiano - funzionerebbe ed è pronto per essere messo in pratica, afferma Tabart. Gli zoo non sono la risposta, la protezione degli habitat dei koala lo è, ribadiscono dalla Akf: "Se sei un koala e perdi la tua casa, non hai nulla da mangiare, sei perso, e questo ti rende più suscettibile a minacce come automobili o cani".
Che i koala fossero in pericolo è noto da tempo e malgrado questo nessun passo è stato fatto dalla politica per proteggere i loro habitat, concentrati soprattutto nell'Australia orientale. Il Koala Protection Act, pensato per proteggere non solo i koala ma anche i loro alberi, gli eucalipti – le foreste in cui vivono gli animali coprono il 20% del territorio australiano - funzionerebbe ed è pronto per essere messo in pratica, afferma Tabart. Gli zoo non sono la risposta, la protezione degli habitat dei koala lo è, ribadiscono dalla Akf: "Se sei un koala e perdi la tua casa, non hai nulla da mangiare, sei perso, e questo ti rende più suscettibile a minacce come automobili o cani".
Cosa significa
'funzionalmente estinto'
L'Unione internazionale per la
conservazione della natura (Iunc) classifica l'animale come vulnerabile, con la
popolazione in diminuzione. Il numero di esemplari, scrivono, oscilla tra i
100mila e i 500mila. Ma si tratta di dati non aggiornati, che si riferiscono al
2014. Se vulnerabile, secondo le definizioni della Iunc, significa che la
specie è ad alto rischio di estinzione in natura nell'immediato futuro, cosa si
intende con funzionalmente estinta? Può indicare diverse cose, riassume Christine
Adams-Hosking della University of Queensland su The Conversation,
ricordando anche la minaccia che il cambiamento climatico e gli eventi
meteorologici estremi rappresentano per i koala. Potrebbe dire, per esempio,
che le popolazioni sono così diminuite da considerare trascurabile il loro
ruolo all'interno dell'ecosistema. Nel caso del koala vorrebbe dire che non
possono dirsi significative le loro attività di mangiatori di foglie di
eucalipto o di fertilizzanti viventi delle terre in cui vivono. Funzionalmente
estinto però, continua la ricercatrice, potrebbe lasciar intendere anche che i
koala siano ormai così pochi che riprodursi è diventato difficile o ancora che
il rischio di riproduzione tra consanguinei possa mettere a repentaglio la
futura sopravvivenza della specie.
La situazione dei koala in alcune aree è
più critica che altrove, con ingenti cali nelle popolazioni o riduzioni delle
variabilità genetiche, tanto da poter pensare ai koala davvero come ad animali
già funzionalmente estinti, lascia intendere la ricercatrice. L'appello, ancora
una volta, è che la casa di questi animali venga messa al riparo. "Gli
habitat dei koala, soprattutto i boschi di eucalipto e le foreste, continuano a
diminuire rapidamente – conclude Adams-Hosking – a meno di
interventi di protezione, ripristino e ampliamento, vedremo effettivamente le
popolazioni di koala in natura diventare funzionalmente estinti. E sappiamo
cosa viene dopo".
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