Un gruppo di cacciatori (più o meno nutrito poco importa) di Villacidro (SU) ha pensato bene di glorificare la mattanza di centinaia di esemplari di Colombaccio (Colomba palumbus) appena fatta.
Han fatto
un video piuttosto
esplicito e l’han fatto girare sul sistema di
messaggeria Whatsapp, dove girano anche varie foto
del memorabile evento.
Non
vinceranno un Premio Oscar o
la Coppa Volpi,
ma riceveranno qualcosa da parte del Corpo forestale e di vigilanza
ambientale, che ha già provveduto all’individuazione dei protagonisti.
Al di là
degli aspetti penalistici e sanzionatori, di cui si sta occupando il Corpo
forestale e di vigilanza ambientale, resta da evidenziare ancora una volta
l’alto esempio etico proveniente dal mondo venatorio: una mattanza priva
di alcun senso i cui autori mostrano tutto l’orgoglio e la fierezza del
gesto.
In Sardegna come
in Portogallo,
nei safari d’Albania e
dell’Africa
australe, i volti cambiano ma conservano la stessa espressione giuliva.
Contenti
d’aver massacrato.
E ognuno di
noi può far seguire le riflessioni che gli vengono spontanee.
Gruppo d’intervento Giuridico
odv Lega per
l’Abolizione della Caccia
Qui il video
della prodezza pubblicato su La Nuova Sardegna.
Strage di
colombacci-individuati i responsabili
Il Corpo Forestale - Ispettorato di Cagliari, ha contestato ai trasgressori
l’abbattimento di colombacci in misura assai superiore al limite consentito,
oggetto di un filmato diffuso sui social - media.
I Fatti
Il 21 ottobre scorso il Corpo Forestale ha ricevuto la segnalazione concernente
un video, avente come protagonisti alcuni cacciatori innanzi ad una tavolata
sulla quale erano depositate le proprie prede, costituite da centinaia di
esemplari di colombaccio.
Tali immagini hanno avuto una notevole risonanza nel web suscitando
l'indignazione generale, non solo degli ambientalisti ma anche degli stessi
cacciatori che praticano l'attività venatoria nel rispetto delle regole.
Il Corpo Forestale ha accertato che l'esorbitante carniere di colombacci, era
il frutto di una giornata di caccia di una compagine di cinque cacciatori, i
medesimi autori e divulgatori del relativo video mediante i social media.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di dare un nome agli autori
dell’illecito.
Le sanzioni
Ai trasgressori è stata contestata la violazione di abbattimento di selvaggina
oltre il limite consentito nel calendario venatorio, la quale consiste nella sanzione
di 26 euro per ciascun capo eccedente il limite massimo consentito che, per il
colombaccio, è di 15 esemplari abbattibili da ogni singolo cacciatore.
La sanzione contestata per la violazione ammonta dunque a 3000 euro a carico di
ciascuno dei cinque trasgressori.
Cagliari 3 novembre 2021
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