Un nuovo importante elemento potrebbe aggiungersi al già brillante curriculum vitae et studiorum del Presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, sardista, il Premio Nobel per la Medicina.
Infatti, per
contrastare la pandemia di coronavirus
Covid-19 ha trovato una ricetta forse
singolare, ma di sicuro fascino clientelare, consentire ai soli
cacciatori di vagare in lungo e in largo nell’Isola.
In realtà,
la richiesta,
con decisa forza persuasiva, l’ha fatta l’on. Eugenio Zoffili (sì,
quello contro lo
sbarco dei bambini dell’Alan Kurdi e del via libera a
Briatore & Co. che tanto ha aiutato la lotta alla
pandemia), e il condottiero sardista indipendentista
d’obbedienza leghista ha prontamente eseguito (perché il P.S.d’Az. è indipendentista,
ricordiamolo).
Con l’ordinanza
Presidente Regione autonoma Sardegna n. 2 del 9 gennaio 2021,
adottata per “contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica
da COVID-19 nel territorio regionale della Sardegna”sono stati “consentiti
gli spostamenti – con mezzi propri e con la prescrizione dell’utilizzo degli
stessi da non più di due persone conviventi comunque munite durante l’intera
fase di permanenza a bordo di idonei dispositivi di protezione delle vie aeree
– al di fuori del Comune di residenza, domicilio o abitazione per lo
svolgimento dell’attività venatoria e dell’attività di controllo della fauna
selvatica nei giorni in cui si applicano le misure di cui all’art. 2, del DPCM
3 dicembre 2020” (art. 1) fino al 15 gennaio 2021, salvo ulteriori
provvedimenti di proroga.
Infatti è
ben nota..su Scherzi a
parte “la fondamentale funzione dell’attività venatoria
per la prevenzione e per il controllo sanitario della diffusione della Peste
suina africana, nonché della diffusione del virus della sindrome emorragica
virale, oltre che per scongiurare gravi danni all’agricoltura e prevenire gli
incidenti stradali”.
Fenicottero
rosa (Phoenicopterus roseus) che prende la rincorsa per colpire un’auto e
causare un incidente stradale
A parte il
fatto che la peste suina, secondo proprio l’Amministrazione regionale
Solinas, sarebbe già
stata debellata, proprio standosene a casa i cacciatori potrebbero
contribuire a diminuire gli incidenti stradali. Gli altri animali,
quelli non bipedi, in Sardegna causano incidenti solo in aree
ben definite (Alghero per il 50%), mentre la sindrome
emorragica virale (MEV) è propria del Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus)
nei confronti del quale la caccia è
chiusa proprio per la sua rarità.
D’altra
parte, proprio perchè “necessario ridurre al minimo le possibilità di
assembramento, limitando le occasioni di spostamento delle persone fisiche per
attività attualmente consentite”, solo un giorno prima con ordinanza n.
1 dell’8 gennaio 2021, “allo scopo di contrastare e contenere il
diffondersi del virus SARS-CoV-2, dall’11 gennaio 2021 e fino al giorno 31
gennaio 2021 su tutto il territorio regionale” il previdente Presidente
Solinas ha inibito le lezioni in presenza per gli studenti delle scuole
superiori.
Leone (Panthera leo). Secondo talune tesi, potrebbe veicolare il Covid-19. O almeno nessuno lo ha escluso. Però non vive in Sardegna e i cacciatori sardi non possono spararlo.
Una congrua motivazione
venatoria ad mentula canis, avrebbe forse detto il grande poeta
romano Gaio Valerio
Catullo.
In ogni
caso, l’ordinanza viola palesemente le disposizioni del decreto-legge
n. 1/2021 e del D.P.C.M. 3
dicembre 2020 richiamato.
L’associazione
ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv, dubbiosa dell’efficacia
dell’ordinanza contro la pandemia, ha quindi chiesto (10 gennaio 2021) al
Presidente del Consiglio Conte, al Ministro degli affari regionali Boccia, al
Ministro della salute Speranza e al Ministro dell’ambiente Costa l’adozione dei
provvedimenti amministrativi e giudiziari che ripristino la legalità e il
contrasto alla pandemia di coronavirus Covid-19.
A loro
dimostrare che siamo in uno Stato di diritto e non in una repubblica
delle banane.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv
P.S.
qualche giorno fa si discuteva su Radio
Casteddu con l’on. leghista Andrea Piras della proposta e
sembrava la classica voce dal sen fuggita, tant’era assurda. Però,
la realtà supera sempre la fantasia, soprattutto quando si deve obbedire al
padrone…
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