Se invece gli pignorano un’auto perché è indebitato, deve
smettere di bere la Coca-Cola perché ha il diabete, deve fare fisioterapia
perché ha problemi alle articolazioni a causa del sovrappeso, usa la seconda
auto perché la prima gliel’hanno pignorata ma non paga l’assicurazione perché
non ha soldi, va in vacanza in auto perché facendo le code si sente ‘più
libero’ invece di osservare gli orari del treno, quella è decrescita infelice. vantaggi: piacere
temporaneo. Svantaggi: stress, debiti, problemi di salute.
Il riscaldamento globale e la globalizzazione, che non
sono mali in sé ma questioni di misura, porteranno grandi difficoltà e
addirittura catastrofi per molti territori e ampie fasce di popolazione umana,
per non contare gli effetti sulle altre specie animali e vegetali.
Siccome non è possibile pensare a un futuro in cui 10
miliardi di persone vivono nella villetta unifamiliare dei telefilm, consumano
senza limiti cibo ipercalorico, e si muovono con un suv, un’auto sportiva e uno
scooter per famiglia (ancorché elettrici) per andare a scuola e al lavoro nella
città vicina, andando tutti gli anni in vacanza dall’altra parte del pianeta
con voli low cost, occorre prendere dei provvedimenti globali per:
§ Limitare
il consumo di suolo e invertire la tendenza
§ Ridurre
i consumi energetici e molti consumi falsamente voluttuari (troppa carne,
troppo zucchero, troppi viaggi, troppo turismo, troppe auto, troppo
riscaldamento, troppo condizionamento, eccetera)
Possedere tre auto per avere l’auto grande per i viaggi, la
decapottabile per i weekend e l’utilitaria elettrica per muoversi in città è
dispendioso, poco razionale e, dal punto di vista ambientale, anche un
comportamento sbagliato e pericoloso. Generalizzare questo genere di
comportamenti e consumi è ancora più sbagliato e pericoloso.
Queste tesi sono indirettamente confermate anche dal gruppo assicurativo Zurich sulle pagine del Financial Time (quindi
una grande compagna assocurativa svizzera sulle pagine del più importante
quotidiano finanziario, non gli ‘ambientalisti estremi con la testa fra le
nuvole’) Lo stesso Covid-19 che ci colpisce in questo
momento è stato causato o almeno molto facilitato dalla fame di risorse
naturali indotta dallo sviluppo economico incontrollato:
«La deforestazione – sottolinea la società svizzera –
spinge gli animali selvatici fuori dai loro habitat naturali e più vicini alle
popolazioni umane, creando una maggiore opportunità per la diffusione delle
malattie zoonotiche nell’uomo».
La compagnia assicurativa svizzera concorda con
ambientalisti e scienziati: clima e perdita di biodiversità favoriscono la
diffusione dei virus di origine animale. Dall’ebola al Covid-19
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