lunedì 28 luglio 2025

Il disastro di Villasimius - Mario Guerrini

L'incendio che ha incenerito una perla del turismo ha anche arso l'immagine della classe politica. Da 30 anni figure di scarso livello si alternano alla guida della Regione Sardegna. Mentre i partiti si rivelano esclusivamente piattaforme di potere. Lo stesso apparato dirigenziale di viale Trento è entrato nella logica del carrierismo politico. Tutti pronti a vendersi al potere per scalare i vertici aziendali. L'ho visto in RAI. Mezze calzette al comando. Dappertutto. Il risultato è stato il degrado delle redazioni e delle strutture. I modelli TV non sono più (salvo rare eccezioni) quelli dell'Azienda di Stato. Ma quelli delle TV commerciali, dove il senso dell'impresa è primario. Così è la Regione. Collassata da una politica fine a sé stessa. L'Isola è in balia delle fiamme. Perché impreparata ad affrontare il fenomeno. Non da oggi. Le poltrone dell'amministrazione sono oggetto di potere non di esaltazione della qualità. C'è la mortificazione dei ruoli. Divenuti semplici bersagli di occupazione clientelare. Mentre la regia dei partiti di maggior peso nel quadro politico è una congregazione di affari e di affaristi.

La credibilità è perduta. I pm sono sempre più coinvolti, inevitabilmente, nell'azione di questa classe dirigente. Presidenti di Regione inquisiti, assessori e consiglieri regionali che finiscono in carcere, dirigenti e funzionari che ingrossano i fascicoli della Procura, Rettori universitari presunti mafiosi che restano al comando, e che operano allo stesso modo per cui sono stati messi sotto inchiesta. Di cosa ci meravigliamo? La brava Governatrice Alessandra Todde è essa stessa imbrigliata in questi meccanismi. La sua onestà non basta se poi il potere operativo è nelle mani di incapaci. A cominciare da alcuni discussi personaggi del suo stesso staff di Presidenza. La Sardegna brucia per un sistema antincendio vecchio e inadeguato. Non è un elicottero o un Canadair in più che risolve il problema. Ma è così dappertutto. I nuovi Dg della Sanità non possono cambiare la sostanza di un marciume politico di clientele. Come collegamenti aerei e marittimi non si modernizzano con un bando e a fronte di una dinastia di imprenditori navali rapaci. Senza visione politica mirata all'efficienza e al progresso vinceranno solo le logiche di potere e del business. Gli incendi, metaforicamente, continueranno aincenerire anche le nostre speranze e i nostri sogni.

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