domenica 10 novembre 2019

tornare all'orto



La seconda vita di Alex, dalla laurea alla Bocconi alla vita da contadino: "Ho voluto salvare l'orto di famiglia" - Cinzia Sasso

La seconda vita di Alex comincia il lunedì alle 5 del mattino. Da Milano a Granarolo sono poco più di duecento chilometri, il Doblò fila sull'Autosole e lui, il manager della consulenza, entra nei panni dell'altro se stesso: l'inventore dell'Orto di Barbieri.  Ha 36 anni, un passato da campione di BMX e karate, una laurea in Bocconi, una carriera cominciata in Mediobanca, passata per GE e Accenture, approdata adesso alla comunicazione digitale. Ma è nato a pochi chilometri da Bologna, è cresciuto in campagna, nei trentasei ettari che il nonno bracciante era infine riuscito a comprare e il padre a far fruttare, e lì ha le sue profonde radici. Quando l'azienda dei genitori ha cominciato a scricchiolare, mentre lui bazzicava in abito blu e camicia candida i santuari della finanza, non se l'è sentita di lasciarla morire. Ed ha inventato la sua vita parallela, quella del contadino.
"È cominciato tutto due anni fa. L'azienda della mia famiglia stava andando a carte quarantotto ed eravamo al punto che o cambiavamo, o chiudevamo. In agosto, invece che al mare, sono andato lì, dove ero cresciuto e dove tutto stava per finire. E ho capito che avrei dovuto far qualcosa perché non andasse cancellata la vita della mia famiglia. Il mio lavoro è aiutare le aziende a trasformarsi usando l'informatica, e allora insieme ai miei genitori abbiamo deciso di provarci anche da noi. Papà continua a lavorare i campi, la mamma ha aperto al capannone un punto vendita diretto e io sono il tuttofare del negozio social. Aggiorno il sito, rifaccio ogni settimana la vetrina virtuale, raccolgo gli ordini, preparo le cassette e le consegno a domicilio. Non so se siamo completamente fuori dalla crisi, ma so che non sono mai stato così contento. Ho riscoperto le mie origini, e sento che quello che faccio ha un senso forte. Forse, soprattutto oggi, non c'è niente di più importante di mangiare sano".


L’Orto di Barbieri, Azienda Agricola, Vendita Diretta e Consegna a Domicilio

L’Orto di Barbieri è un'Azienda famigliare con un’esperienza di oltre 60 anni nella produzione ortofrutticola. Crediamo che il concetto di agricoltura sia cambiato molto negli ultimi anni e con questo anche le esigenze dei consumatori. Per questo motivo abbiamo deciso di avviare un percorso di rinnovamento della nostra azienda, integrando a quello he abbiamo sempre fatto un servizio di vendita diretta  e di consegna a domicilio con l’obiettivo di riuscire ad avvicinarci sempre di più alle persone e a tutti coloro che desiderano mangiare prodotti freschi e di stagione provenienti dal territorio.
Nel nostro mercato online, i clienti potranno trovare una vasta selezione di frutta, verdura, erbe aromatiche, uova e di prodotti lavorati come farine, passate, sott’olio e marmellate.
La nostra mission è aiutare le persone a vivere meglio nutrendosi con prodotti sani e dalla tracciabilità certa, per questo adottiamo le più moderne tecniche di produzione sui nostri prodotti freschi e lavorati e, qualora necessario, integriamo la nostra offerta grazie a fornitori che garantiscono gli stessi standard di trasparenza di filiera. Tutto questo lo facciamo mettendo i nostri clienti in condizione di essere consapevoli dell’origine di quello che acquistano.
A partire dal 2017 l’azienda ha anche avviato un percorso di conversione ad agricoltura biologica di parte dei propri terreni. Questo percorso è tutt’ora in corso ma ci permetterà a breve di fornire alla nostra clientela oltre ai prodotti provenienti da agricoltura integrata volontaria, anche una selezione di prodotti biologici certificati BIO.
Inoltre siamo alla ricerca di prodotti antichi oramai difficili da trovare nella grande distribuzione. Il nostro obiettivo è favorire il ritorno della biodiversità e alla riscoperta dei diversi sapori che ciascun frutto o verdura possono garantire. Il tema della biodiversità per noi è molto importante, in quanto in un’Indagine della Coldiretti realizzata in occasione della Giornata mondiale della Biodiversità segnala come in appena 1 secolo sia scomparso il 75% delle varietà di frutti nel Bel Paese. A inizio ‘900, si contavano 8 mila diverse tipologie di frutti mentre ad oggi solo 2 mila sono le varietà coltivate in Italia.
Pensiamo che essere un’azienda agricola oggi non voglia dire solamente produrre buona frutta e verdura, ma significhi anche essere vicini alla propria comunità. Per questo organizziamo occasioni di incontro con i nostri clienti o con chi ci segue volte a rafforzare il contatto con la natura e a rendere partecipe chi lo desidera del nostro lavoro. Questo concetto cerchiamo di declinarlo anche sui social attraverso un canale di comunicazione diretto e senza intermediazioni con i nostri follower.

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