“Midé”
(per esteso Ayomidé) è un’espressione yoruba[1] che può
essere tradotta con “il tempo della gioia è arrivato!” e in Nigeria
è utilizzata in occasione di una nascita.
Ce l’ha insegnata Yemisi, madre di un bambino che frequenta la scuola
Federico Di Donato, nel rione Esquilino, a Roma, e abbiamo pensato da
subito che fosse perfetta per il
nostro marchio di sartoria etica e solidale.
Per le persone come lei che sono state costrette a lasciare la propria
terra, i propri affetti e quella complessa rete di relazioni e significati che
dà senso alla propria vita, Midè è un grido di gioia e di rinascita; è
la conquista di una tappa importante lungo il difficile percorso di
integrazione in un paese altro.
Midè è anche il risultato di una “contaminazione” che è allo stesso tempo
estetica, linguistica, emotiva. Significa
poter conoscere scale di colore, sonorità e modi di sentire di culture lontane
che oggi abitano tra di noi.
Dietro Midè ci sono le vie polverose e affollate di Lagos, ma anche
villaggi dove sarti sapienti confezionano abiti i cui colori e simboli
veicolano messaggi importanti per la comunità. Così scopriamo che tutti indossano lo stesso modello di abito
chiamato aso ebi per indicare unità e solidarietà in occasione
di cerimonie o festività, come un matrimonio, un funerale, o nelle cerimonie
per il conferimento del titolo di capo. E’ inoltre frequente vedere
raffigurato sul tessuto il viso di un leader religioso o politico per rendere
pubblica la propria appartenenza ad un determinato partito o culto.
In Africa i tessuti esprimono ancora un forte valore simbolico: rappresentano un linguaggio non verbale per
affermare la propria identità o uno stato d’animo legato ad un momento
particolare della vita. Scopriamo quindi che una donna appartiene
all’etnia yoruba se oltre alla tradizionale lappa che le cinge
il corpo, indossa anche uno scialle che ricopre una sola spalla e un turbante
sulla testa. Oppure che in occasione di un funerale sono le giovani a
vestire di nero mentre le donne anziane possono usare la tradizionale lappa colorata.
Midè è un’iniziativa ispirata dalla volontà di
persone come Yemisi di rimettersi in gioco, che ha via via coinvolto persone
con background migratori diversi ma anche persone “autoctone”, che abitano nel
rione Esquilino o che comunque lo “vivono” come spazio aperto per sperimentare
nuove forme di comunità.
L’obiettivo è diventare un’impresa sociale capace di generare processi che
valorizzino le competenze delle persone coinvolte, permettendo loro di trovare
un ruolo attivo nel nuovo contesto di vita.
Un’impresa capace di esprimere la propria
specificità e potenzialità in termini di creazione
artistica originale, e soprattutto di includere, fondere e dare nuova
forma alle suggestioni culturali di cui ciascun protagonista di questa
esperienza è portatore.
Siamo infatti convinte che l’incontro di culture e saperi produca nuove
forme di bellezza che portano stimoli e ricchezza per il territorio.
Info
Il progetto non ha ancora uno spazio di commercializzazione stabile, ma per
vedere ed acquistare i prodotti è possibile scrivere a: sartoriamide@gmail.com
[1] Lingua
della Nigeria parlata da circa 30 milioni di persone.
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