Dalla scheda di "Fuori Orario": 4 brevi documentari prodotti dalla Cines-Pittaluga nel 1932 con il coordinamento artistico di Gavino Gabriel, musicologo che fondò e diresse negli anni '20 la Discoteca di Stato; i titoli sono: IL NURAGHE (4'28'') Di origine fenicia, il nuraghe fu fortezza e rifugio per la generosa e guerriera gente di Sardegna. Sono circa trecentomila queste ciclopiche costruzioni sparse nell'isola a testimoniare con l'arcaicità della loro origine il valore culturale della tradizione. Attorno ad esse vive una gente temprata ed armoniosa, testimonia dal corteo di volti scolpiti nelle immagini. SERENATA IN GALLURA (4'35'') Il mistico tradizionale rispetto che ha il sardo per la donna, tale da considerare questa la madonna della casa, è raccontato in questa doppia serenata di due pretendenti per una giovane ragazza: l'antica serenata a quattro voci e la moderna ad una voce sola accompagnata dalla chitarra. IL SORTILEGIO DEL GRAPPOLO (4'30'') È il gioco "all'annamurate" in uso durante la vendemmia, il rito del corteggiamento. Il giovanotto cui toccherà l'ultimo acino del grappolo ballerà con la giovane e graziosa distributrice che naturalmente, ha già stabilito in segreto il fortunato pretendente. LA VENDEMMIA (4'10'') Dai paese vicini e lontani scendono alle vigne i vendemmiatori allegri di due speranze: un buon raccolto, una bella compagnia nel lavoro regolato da una tradizione che ha i sapori del rito. E la canzone sarda, ultima eco dei canti ellenici, s'intreccia alle viti, agli alberi, ai cuori.
domenica 7 luglio 2019
Visioni di Sardegna (documentari Cines 1932 - coordinamento artistico di Gavino Gabriel)
Dalla scheda di "Fuori Orario": 4 brevi documentari prodotti dalla Cines-Pittaluga nel 1932 con il coordinamento artistico di Gavino Gabriel, musicologo che fondò e diresse negli anni '20 la Discoteca di Stato; i titoli sono: IL NURAGHE (4'28'') Di origine fenicia, il nuraghe fu fortezza e rifugio per la generosa e guerriera gente di Sardegna. Sono circa trecentomila queste ciclopiche costruzioni sparse nell'isola a testimoniare con l'arcaicità della loro origine il valore culturale della tradizione. Attorno ad esse vive una gente temprata ed armoniosa, testimonia dal corteo di volti scolpiti nelle immagini. SERENATA IN GALLURA (4'35'') Il mistico tradizionale rispetto che ha il sardo per la donna, tale da considerare questa la madonna della casa, è raccontato in questa doppia serenata di due pretendenti per una giovane ragazza: l'antica serenata a quattro voci e la moderna ad una voce sola accompagnata dalla chitarra. IL SORTILEGIO DEL GRAPPOLO (4'30'') È il gioco "all'annamurate" in uso durante la vendemmia, il rito del corteggiamento. Il giovanotto cui toccherà l'ultimo acino del grappolo ballerà con la giovane e graziosa distributrice che naturalmente, ha già stabilito in segreto il fortunato pretendente. LA VENDEMMIA (4'10'') Dai paese vicini e lontani scendono alle vigne i vendemmiatori allegri di due speranze: un buon raccolto, una bella compagnia nel lavoro regolato da una tradizione che ha i sapori del rito. E la canzone sarda, ultima eco dei canti ellenici, s'intreccia alle viti, agli alberi, ai cuori.
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