Chi l’avrebbe mai detto che gli uomini abituati a fare i lavori
domestici fossero più
felici degli altri!? Ebbene, secondo un recente
studio dell’Università di Cambridge pubblicato all’interno del
libro “Gendered
Lives: Gender Inequalities in Production and Reproduction“, pulizie
e cucina sono attività che li fanno stare in pace con se stessi, rendendoli più sereni e meno stressati.
E pensare che i ricercatori coinvolti, Jacqueline
Scott e Anke Plagnol, non sospettavano minimamente un tale risultato, convinti
che tramite questa ricerca, focalizzata sul modo in cui le faccende domestiche
vengono suddivise in famiglia, avrebbero scoperto tutt’altro. I ricercatori
pensavano infatti che gli uomini non fossero bendisposti nei confronti dei
lavori di casa.
Il risultato li ha quindi spiazzati così come la
constatazione che in molte famiglie a
doppio reddito, le faccende domestiche sono equamente distribuite fra
uomo e donna. E nel 9 % delle famiglie è l’uomo a occuparsi maggiormente della
casa, sebbene siano sempre le donne a farlo nella maggioranza dei casi.
A quanto pare, i
casalinghi stanno meglio rispetto ai più pigri anche perché entrano meno in conflitto con le proprie
compagne, che risultano più stressate se hanno partner poco
collaborativi, e perciò più predisposte ai litigi. A tal proposito un’altra
ricerca, pubblicata sul libro Fast-Forward Family, aveva
dimostrato che le coppie più serene sono proprio quelle in cui l’uomo
aiuta in casa.
Non succede la stessa cosa alle donne, il cui
benessere rimane invariato se sono gli uomini a occuparsi delle pulizie e delle
altre faccende. Forse perché questi ultimi lo fanno per scelta mentre spesso,
le prime sono costrette dalle circostanze e da retaggi culturali duri a morire.
Sta di fatto che per
vivere serenamente, e per migliorare la felicità di coppia, agli ometti
conviene dare una mano, se a dirlo è persino la scienza ci sarà da
crederci!
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