Pubblichiamo, grazie a connessioniprecarie.org
, l’appello rivolto dai lavoratori e dalle lavoratrici di Amazon in Spagna ai
lavoratori e alle lavoratrici di Amazon in tutta Europa per un giorno di
sciopero nella seconda settimana di luglio, durante il Prime Day. Sul
sito Amazon
en lucha si può trovare l’appello tradotto in diverse lingue.
Qui invece l’invito Addio
Amazon.
Cari compagni, care compagne,
si sta diffondendo in tutta Europa
la lotta contro gli abusi della multinazionale Amazon e a favore di una
distribuzione dei suoi profitti. Nonostante la strategia dell’azienda di aprire
nuovi centri in paesi «sindacalmente più tranquilli», la durezza delle condizioni di lavoro
sta portando sempre più lavoratori a ribellarsi.
In Polonia Amazon
approfitta di una rigida legislazione anti-sciopero per imporre salari
miserabili. In Germania continua la lotta per un accordo collettivo che
garantisca i diritti di tutti i lavoratori indipendentemente dal loro
magazzino. In Francia vanno
avanti le misure di controllo del tempo e del rendimento dei lavoratori.
In Spagna, una volta decaduto il
contratto collettivo precedente, nuove condizioni lavorative sono state imposte
unilateralmente dall’azienda nel suo principale centro logistico. In Italia la precarietà è ormai
la norma e migliaia di lavoratori occasionali sono impiegati nei suoi centri
logistici. Nel resto del mondo Amazon sta facendo
la storia, ma solo per la scarsa distribuzione dei suoi profitti milionari.
Nello scorso marzo nel centro Madrid abbiamo iniziato
un’intensa lotta per riconquistare un contratto collettivo che salvaguardi i
nostri diritti e stabilisca le migliori condizioni lavorative che meritiamo. Il
21 e 22 marzo abbiamo proclamato uno sciopero che è stato sostenuto da più del
95 per cento dei lavoratori e delle lavoratrici. Da allora abbiamo continuato
con la nostra mobilitazione per fare pressione sull’azienda.
Tuttavia, sappiamo che Amazon sta
utilizzando la sua rete logistica europea per ridurre gli effetti dei nostri
singoli scioperi. Noi a Madrid crediamo che solo lottando insieme potremo
conquistare ciò che rivendichiamo. Allo stesso modo, solo con un’azione
unitaria europea anche i lavoratori non sindacalizzati potranno organizzarsi.
Per questi
motivi stiamo promuovendo l’idea di uno sciopero generale europeo nella seconda
settimana di luglio, quando si svolge il Prime Day, nel quale Amazon programma
di vendere milioni di prodotti, in uno dei suoi giorni di vendita maggiori. Se
lavoratori e lavoratrici di tutta Europa non otterranno ciò che stanno
rivendicando, quella giornata non avrà luogo.
Nelle prossime settimane
contatteremo tutti i centri per discutere l’idea e concordare la forma di questa
storica mobilitazione.
Salute e lavoro degno per tutti i
lavoratori e le lavoratrici di Amazon! Fino alla vittoria!
da qui
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