L’Assessorato dell’Industria della Regione autonoma della Sardegna ha diffidato (nota prot. n. 46897 del 9 ottobre 2025) la DAS Villacidro s.r.l., società realizzatrice della costruenda centrale eolica nella località Santu Miali, in Comune di Villacidro, “dallo svolgimento di qualunque attività sui lotti per i quali non risulti dimostrabile il titolo di proprietà o di diritto reale”, in particolare di terreni appartenenti al demanio civico.
E’ un
effetto della segnalazione inviata (29 settembre
2025) dall’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico
(GrIG) riguardo la costituzione di una servitù in favore della centrale eolica
al Ministero della Cultura, alla Regione autonoma della Sardegna e al Comune di
Villacidro, informando per gli accertamenti di competenza la Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
Infatti,
l’avviso relativo al Provvedimento
definitivo di servitù per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la
produzione di energia da fonti rinnovabili da parte della società Das
Villacidro srl per la costruzione di un impianto eolico della potenza di 32 mw
sito nel comune di Villacidro (A94/75), località Santu Miali e Serramanna, loc.
Pranu su Cantissa. Asservimenti. Promotore: Das Villacidro srl.,
pubblicato sul BURAS n. 40 del 24 luglio 2025, prevede il coinvolgimento anche
di un terreno appartenente al demanio civico di Villacidro.
Il demanio
civico di Villacidro è stato accertato con determinazione RAS n. 263 del 24
febbraio 2005 e successiva determinazione ARGEA n. 2027 dell’11 aprile 2018.
Come noto, i
terreni a uso civico e i demani civici (legge n.
1766/1927 e s.m.i., legge n.
168/2017, regio decreto
n. 332/1928 e s.m.i.,legge
regionale Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.) costituiscono un patrimonio
di grandissimo rilievo per le Collettività locali, sia sotto il profilo
economico-sociale che per gli aspetti di salvaguardia ambientale (valore
riconosciuto sistematicamente in giurisprudenza).
I diritti di
uso civico sono inalienabili, indivisibili, inusucapibili e imprescrittibili
(artt. 3, comma 3°, della legge n. 168/2017 e 2, 9, 12 della legge n. 1766/1927
e s.m.i.). I demani civici sono tutelati ex lege con il
vincolo paesaggistico (art. 142, comma 1°, lettera h, del decreto
legislativo n. 42/2004 e s.m.i.). Ogni atto di disposizione
che comporti ablazione o che comunque incida su diritti di uso civico può
essere adottato dalla pubblica amministrazione competente soltanto a
particolari condizioni, previa autorizzazione regionale e verso corrispettivo
di un indennizzo da corrispondere alla collettività titolare del diritto
medesimo e destinato a opere permanenti di interesse pubblico generale (artt.
12 della legge n. 1766/1927 e s.m.i.).
Nel caso di
specie, sono i cittadini residenti nel Comune di Villacidro sono gli unici
titolari dei diritti di uso civico nei rispettivi demani civici (artt. 2, commi
3° e 4°, e 3, commi 1° e 2°, della legge n. 168/2017 e s.m.i.). Inoltre, il
regime giuridico dei demani civici prevede la “perpetua destinazione
agro-silvo-pastorale” (art. 3, comma 3°, della legge n. 168/2017), nonché “l’utilizzazione
del demanio civico … in conformità alla sua destinazione e secondo le regole
d’uso stabilite dal dominio collettivo” (art. 3, comma 5°, della legge n.
168/2017).
Il GrIG ha
chiesto alla Regione e al Comune di Villacidro lo svolgimento delle prescritte
azioni finalizzate al recupero della piena disponibilità del demanio civico di
Villacidro e dei relativi diritti dei cittadini (es. art. 22 della legge
regionale Sardegna n. 12/1994 e s.m.i.).
Per ora, un
primo importante passo in favore delle terre collettive.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
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