…La
causa per Cecilia era stata aperta da una Ong locale perché la scimpanzé, dopo
la morte di due suoi compagni, viveva da sola nella gabbia dello zoo,
"depressa dalla solitudine, in pochi metri di spazio". Una sentenza
accolta come "storica" dalle associazioni animaliste che sottolineano
come "anche i primati non umani hanno diritto a leggi specifiche che li
proteggano dalla commercializzazione e dagli affari dei giardini zoologici
riconoscendo i loro diritti di base.
Nella sentenza il giudice, Maria Alejandra Mauricio,
aveva spiegato che "non è possibile negare che questi grandi primati, come
gli scimpanzé, sono esseri senzienti, e per questo soggetti a diritti non
umani. Come quello fondamentale a nascere, vivere, crescere e morire
nell'ambiente proprio alla loro specie. Non sono oggetti da esposizione come
accade negli Zoo neanche fossero opere artistiche create dall'uomo"…
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