sabato 12 giugno 2021

Nostalgia anticipatoria: rimpiangere il presente

(ripreso da https://lamenteemeravigliosa.it)


Vi è mai successo di trovarvi a cena con gli amici e rendervi improvvisamente conto che vi mancherà quel momento? O forse, guardando qualcuno della famiglia, vi siete rattristati pensando che un giorno non ci sarà più. Si chiama nostalgia anticipatoria e ne parliamo approfonditamente in questo articolo.

 

Quando si parla di nostalgia, viene subito in mente una sensazione di malinconia legata a un evento passato. Tuttavia, ci sono situazioni nelle quali rimpiangiamo, addirittura, il momento che stiamo vivendo. Possiamo persino provare un senso di nostalgia per qualcosa che non è nemmeno ancora accaduto. Il nome di tale sensazione è nostalgia anticipatoria.

Questo concetto, negli ultimi anni, ha generato un grande interesse e, attualmente, si stanno studiando le funzioni e i benefici emotivi che provoca questo desiderio di qualcosa che non è ancora accaduto. Nelle prossime righe parleremo delle principali scoperte e riflessioni intorno alla nostalgia anticipatoria.

La nostalgia

I nostri ricordi sono associati alle emozioni e, giacché siamo esseri umani, possediamo la capacità di recuperarli intenzionalmente. Possiamo viaggiare mentalmente per rivivere quello che più ci ha emozionato. La nostalgia si riferisce, pertanto, al desiderio di rivivere il passato, di tornare a un momento o a una situazione che non c’è più.

Questa emozione, così complessa, comporta la capacità di ricordare consapevolmente un evento per noi importante. Inoltre, nella sua complessità risiede anche il suo carattere ambivalente, non è un’emozione positiva né negativa. Piuttosto, comprende in sé, sia la gioia che la tristezza. Si potrebbe affermare che si tratta di un’emozione agrodolce.

Per gli esperti è invece bene chiaro che, nonostante si tratti di un’emozione ambivalente e provochi una sorta di tristezza, i suoi effetti sono benefici per il benessere psicologico dell’individuo. La nostalgia ci permette di definirci, di riaffermare i nostri sentimenti, aumentare il significato che attribuiamo alla vita e a proteggerci dal disagio.

Quando ci sentiamo soli tendiamo a ricordare situazioni o esperienze vissute con le persone amate. Ciò potrebbe essere un meccanismo naturale per superare la sensazione di solitudine. In questo caso, la nostalgia ci aiuta a percepire il senso di appartenenza e di connessione sociale con gli altri, facendoci affrontare al meglio questo stato psicologico. Alcuni studi hanno dimostrato che ricordare i momenti passati ci aiuta a guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più.

Nostalgia anticipata o anticipatoria

Cosa succede allora, quando i genitori provano nostalgia pensando ai loro figli da adulti? E quando ci si immagina tra 20 anni, con la certezza che si rimpiangerà la vita di oggi? E quando si finisce la scuola, sapendo che arriverà il momento in cui, almeno per qualche istante, si vorrà ritornare a quei giorni?

Gli esperti distinguono tra nostalgia anticipata e nostalgia anticipatoria. La prima si riferisce al sapere che si proverà nostalgia di qualcosa quando ci si guarderà indietro. Ovvero, la consapevolezza del fatto che si proverà nostalgia nel futuro. In generale, il sapere che si proverà un’emozione negativa nel futuro porta le persone a cercare di prevenirla, come può accadere con il senso di colpa. Tuttavia, la nostalgia agisce come un’emozione positiva e non porta a tali intenti.

D’altro canto, la nostalgia anticipatoria si riferisce al rimpianto di aspetti del presente, ancor prima che si perdano nel futuro. O, in altre parole, sperimentare la perdita prima che accada. In tal senso, la nostalgia viene vissuta nel momento presente, ma basata su una proiezione futura, come talvolta accade con la paura.

 

“Un giorno desidererai che questi giorni non siano passati così in fretta. Pertanto, guardati bene intorno. Forse non lo sai ancora, ma ti mancherà.”

-Trace Adkins-

Quali sono i sentimenti associati alla nostalgia anticipatoria?

Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche in merito, sono stati rilevati alcuni aspetti emotivi che caratterizzano le persone che provano maggiormente la nostalgia più anticipatoria. E di che tipo sono gli eventi che causano questo desiderio di eventi futuri o presenti che non sono ancora andati perduti.

Apparentemente, gli aspetti che ci provocano ogni sorta di nostalgia riguardano quegli eventi legati ad aspetti importanti della nostra vita. Soprattutto quelli delle relazioni personali, dei risultati e degli obiettivi ottenuti.

Tali ricordi e proiezioni del futuro producono eccitazione, ottimismo e curiosità. Inoltre, sono legati a un sentimento di gratitudine per ciò che si ha già e persino rabbia per un’eventuale perdita. Ma, soprattutto, quando sappiamo che qualcosa ci renderà nostalgici, ci sentiamo spinti e motivati ​​ad assaporare l’esperienze mentre la stiamo vivendo.

D’altra parte, rimpiangere qualcosa che si vive nel presente è maggiormente legato alla tendenza alla tristezza. Pertanto, sebbene la nostalgia sia benefica, sperimentarla in modo prematuro può interferire con la capacità di godersi il momento. Ciò non significa che le persone che la provano non siano soddisfatte di ciò che vivono. In realtà percepiscono maggiormente il legame, e di conseguenza, una minore capacità di rinunciare al presente.

Cosa possiamo imparare da tutto questo?

A volte attraversiamo gli eventi e le esperienze della vita in modo troppo superficiale e, quando smettiamo di pensarci, è già accaduto tutto e non possiamo più tornare indietro. Essere consapevoli del fatto che quel momento sarà il protagonista di un ricordo in futuro, e sapere che potremmo riviverlo anche per un solo momento, può aiutarci a vivere maggiormente il presente.

Perciò, la prossima volta che incontrerete i vostri amici, riceverete una bella notizia o terminerete un progetto importante, assaporatelo. Uscite da voi stessi per un momento, così da cogliere appieno l’essenza di tutto ciò che è. Le esperienze di oggi sono i ricordi del futuro. Viveteli al cento per cento e nel modo migliore che potete, perché niente dura per sempre.

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