In materia di Twitter, Alexandria Ocasio-Cortez, che lo scorso novembre è
diventata la più giovane donna mai eletta al congresso degli Stati
Uniti, batte qualsiasi altro politico statunitense. In appena otto
mesi si è costruita la platea di follower più attiva di tutto il Campidoglio e,
una volta entrata al congresso, ha perfino ricevuto l’incarico di dare lezioni
di social network ai suoi colleghi.
Come fa? Poiché trascorro le mie giornate ad analizzare dati per il
Guardian e a contribuire al funzionamento dei nostri profili sui social
network, sono abituato a scavare nelle statistiche per capire cosa animi le
persone. E spesso sono gli elementi meno evidenti a rivelare cosa sta davvero
succedendo.
Su Twitter Ocasio-Cortez (@AOC) ha più di tre milioni di follower. Di
questi, più di 2,6 milioni sono stati raccolti negli ultimi otto mesi. Prima di
vincere le primarie dello scorso giugno, in cui ha sconfitto un democratico che
aveva già ottenuto dieci mandati, aveva solo 446mila follower.
Ocasio-Cortez ha anche più di 2,1 milioni di follower su Instagram e mezzo
milione su Facebook, ma è su Twitter che sta davvero dominando il dibattito. Ha
già più follower della presidente della camera dei deputati Nancy Pelosi (2,2
milioni) e pochi meno di Joe Biden (3,3 milioni).
È vero che ha molti meno follower di Trump (che ne ha 58,2 milioni), ma il
suo tasso d’interazione (cioè la media delle interazioni totali per ogni tweet
rispetto al numero totale di follower del profilo) è del 2,8 per cento negli
ultimi tre mesi.
Può sembrare un dato basso ma, per rendersi conto delle proporzioni, quello
di Donald Trump è dello 0,2 per cento, quello di Barack Obama dello 0,4 per
cento, quello di Hillary Clinton dello 0,2 per cento e quello di Bernie Sanders
è dello 0,09 per cento.
Anche se si osservano le interazioni pure, non ponderate, le prestazioni di
Ocasio-Cortez sono decisamente superiori alla media della categoria. Per
esempio Trump ha un numero di follower 21 volte superiore al suo. Eppure ha
generato un numero di interazioni totali solo 2,5 volte superiore a quello
della neodeputata nel mese di gennaio (43,2 milioni rispetto a 17,5 milioni).
Tutti questi numeri sono utili a cogliere le proporzioni del successo di
Ocasio- Cortez su Twitter, ma non ne spiegano davvero i motivi. Per comprendere
meglio la popolarità dei suoi tweet, ecco una breve cronologia della sua rapida
ascesa, e i tweet che l’hanno determinata…
(Traduzione di Federico Ferrone)
Questo articolo è stato pubblicato dal quotidiano
britannico The Guardian )
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