…i discussi 35 euro a persona, fuoco di tante polemiche. Contrariamente
a ciò che ancora troppo spesso si crede – è scritto nel dossier – soltanto 2
euro e 50 centesimi vanno direttamente alle persone accolte (che comunque
spendono sul territorio per soddisfare le prime basilari necessità). Il
restante, ovvero oltre il 92% del finanziamento, viene usato dal privato che
gestisce centri. Fondi pubblici che vengono spesi per l’accoglienza che, se di
qualità, ritornano alla comunità ospitante. Un dato evidente – spiega il
rapporto – se si pensa che l’accoglienza straordinaria dovrebbe portare quando
ben gestita a quasi un miliardo di euro in tutta Italia per creare direttamente
nuovi posti di lavoro, senza contare un indotto stimabile in un altro miliardo
di euro ogni anno. Solo le spese per il personale direttamente connesso
all’accoglienza straordinaria possono creare in Italia, escludendo l’indotto,
oltre 36.000 posti di lavoro qualificati…
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