“Una vera e propria rivoluzione sta per scuotere le società che
gestiscono l’acqua, in attesa dell’approvazione della proposta di legge Daga
che attribuisce il settore idrico ai Comuni sotto forma di ‘aziende speciali’,
totalmente dipendenti dalla Pubblica amministrazione e prive di autonomia
decisionale.” E’ questo il pesante attacco del Sole 24 ore contro la
nuova legge sulla ripubblicizzazione dell’acqua, contenuto in un articolo dal
titolo “Acqua pubblica”, utility in allarme: la riforma costa 15 miliardi.”
(Sole 24 ore 10/3/019)
Non mi sorprende un
attacco così duro sul Sole 24 ore, che nei toni è molto simile agli attacchi
della stampa nazionale, da La Repubblica al Corriere. E’ talmente ovvio che le multiutility
italiane dell’acqua (Acea, Iren, Hera e A2A) fanno lauti guadagni sull’acqua.
Il business ha già fiutato che l’acqua sarà l’oro blu che rimpiazzerà l’oro
nero. Se le multinazionali ci hanno venduto il petrolio litro a litro facendo
enormi guadagni, ora ne faranno molto di più con l’acqua, un bene essenziale,
già scarso oggi e che andrà sempre più scarseggiando per il surriscaldamento
del Pianeta. Così chi ha soldi, potrà comprarsi l’acqua, chi non ne ha, sarà
destinato a morire. Se oggi abbiamo 30 milioni di persone che ogni anno vengono
uccise per fame, domani avremo cento milioni di morti per sete! Ecco perché
diventa fondamentale che l’acqua rimanga in mani pubbliche e non si faccia
profitto sull’acqua. E’ quanto il popolo italiano nel 2011 ha deciso con il
Referendum con quelle due domande referendarie che asserivano che l’acqua deve
uscire dal mercato e che non si può fare profitto sull’acqua. Trovo strano che
un partito come la Lega , che si dichiara un partito sovranista, non voglia
oggi obbedire alla volontà del Popolo sovrano che ha deciso la
ripubblicizzazione dell’acqua con 26 milioni di voti! Putroppo è sempre il
Business che trionfa! Ecco perché anche i partiti di destra , Forza italia e
Fratelli d’Italia, voteranno contro questa legge. Anche il PD non ha mai
sposato la causa della ripubblicizzazione. Vorrei ricordare a tutti i partiti
che Napoli da parecchi anni ha fatto la scelta della gestione pubblica con
l’Azienda speciale, ABC (Acqua Bene Comune), che ha una propria autonomia e un
bilancio positivo. E non è vero che la riforma ci costerà 15 miliardi di euro!
Questo è terrorismo mediatico!
Per questo mi appello
alla coscienza di tutti i
Parlamentari di destra e sinistra perché votino la Legge Daga. Ricordo a tutti
loro le chiare parole di Papa Francesco nella ‘Laudato Sì’ :” L’accesso all’acqua potabile e
sicura è un diritto umano, essenziale, fondamentale e universale perché
determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per
l’esercizio degli altri diritti umani.” Papa Francesco parla
dell’acqua come di un “diritto alla vita”!
Mi appello a voi,
deputati e senatori, perché abbiate il coraggio, finalmente, di obbedire al
Popolo Sovrano e di obbedire alla vostra coscienza e
non all’Impero del Denaro, facendo così dell’Italia un esempio per tutta
l’Europa. Ci vuole solo un po’ di coraggio! Il popolo italiano se lo aspetta da
voi.
Napoli,22 marzo 2019
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